Torrione Poncarali

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Torrione Poncarali
Mura di Castel Goffredo
Un tratto delle mura gonzaghesche nei pressi del torrione
Ubicazione
Stato attualeBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
CittàCastel Goffredo
Coordinate45°17′54.63″N 10°28′21.17″E / 45.298508°N 10.472547°E45.298508; 10.472547
Mappa di localizzazione: Italia
Torrione Poncarali
Informazioni generali
Tipotorre di difesa
Inizio costruzioneXV secolo
Materialemattoni
Demolizione1817-1920
Condizione attualescomparso
[1]
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Il Torrione Poncarali (o del Taddeo) faceva parte un tempo delle mura difensive di Castel Goffredo, in provincia di Mantova.

Stemma della famiglia Poncarale

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio del Quattrocento, sotto il marchesato di Alessandro Gonzaga, il primo nucleo abitato costruito a ridosso di "Castelvecchio" fu circondato da un secondo ordine di mura.[2] Tutto attorno alle mura si estendeva un fossato originato dal corso dei torrenti Fuga e Tartarello.[3]

L'attuale via Poncarali. All'incrocio con via Montello era situato il Torrione Poncarali
La città fortezza di Castel Goffredo all'inizio del Cinquecento[4]

Nella città fortezza vi erano sette torrioni difensivi[5] ad arco circolare così chiamati:

Faceva parte delle opere di difesa quattrocentesche anche il rivellino, abbattuto nel 1757.[6]

Nel 1817 prese avvio la demolizione della seconda cinta muraria[7] che progressivamente venne conclusa nel 1920.[8]

Il torrione prese il nome dalla nobile famiglia bresciana dei Poncarale che, nel XIV e XV secolo, deteneva larghi possedimenti a Castel Goffredo ed essi diedero il nome ad uno dei cinque quartieri, borgo Poncarale, in cui era suddiviso il paese e ad una contrada, Contrada Poncarali.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Francesco Bonfiglio, Notizie storiche di Castelgoffredo, 2ª ed., Mantova, 2005.
  2. ^ Bonfiglio (2005), p.62.
  3. ^ Bonfiglio (2005), p.61.
  4. ^ Bonfiglio (1922), p.2.
  5. ^ Berselli, p.106.
  6. ^ 1999 – Immagina. Castel Goffredo: l'evoluzione di un territorio, CD-ROM, a cura del Comune di Castel Goffredo.
  7. ^ Bonfiglio (2005), p.89.
  8. ^ Bonfiglio (2005), p.91.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Costante Berselli, Castelgoffredo nella storia, Mantova, 1978.ISBN non esistente
  • Francesco Bonfiglio, Notizie storiche di Castelgoffredo, 2ª ed., Mantova, 2005. ISBN 88-7495-163-9

Altre fonti[modifica | modifica wikitesto]

  • 1999 – Immagina. Castel Goffredo: l'evoluzione di un territorio, CD-ROM, a cura del Comune di Castel Goffredo

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]