Torrione dei Disciplini

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Torrione dei Disciplini
Mura di Castel Goffredo
Torrione dei Disciplini, a sinistra, con fossato di difesa
Ubicazione
Stato attualeBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
CittàCastel Goffredo
Coordinate45°17′51.36″N 10°28′20″E / 45.2976°N 10.472222°E45.2976; 10.472222
Mappa di localizzazione: Italia
Torrione dei Disciplini
Informazioni generali
Tipotorre di difesa
Inizio costruzioneXV secolo
Materialemattoni
Demolizione1817-1920
Condizione attualerimasto il basamento
Proprietario attualeprivato
[1]
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Il Torrione dei Disciplini (o di San Matteo) faceva parte un tempo delle mura difensive di Castel Goffredo, in provincia di Mantova. Assieme al Torrione di Sant'Antonio (ricostruito) sono gli unici rimasti dei sette che erano utilizzati a controllo e difesa della città.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Castel Goffredo, la zona di Via Garibaldi ove era collocato il Torrione dei Disciplini, sulla destra. Sulla sinistra la chiesa dei Disciplini
La città fortezza di Castel Goffredo all'inizio del Cinquecento[2]

All'inizio del Quattrocento, sotto il marchesato di Alessandro Gonzaga, il primo nucleo abitato costruito a ridosso di "Castelvecchio" fu circondato da un secondo ordine di mura.[3] Tutto attorno alle mura si estendeva un fossato originato dal corso dei torrenti Fuga e Tartarello.[4]

Nella città fortezza vi erano sette torrioni difensivi[5] ad arco circolare così chiamati:

Faceva parte delle opere di difesa quattrocentesche anche il rivellino, abbattuto nel 1757.[6]

Nel 1817 prese avvio la demolizione della seconda cinta muraria[7] che progressivamente venne conclusa nel 1920.[8]

Ciò che rimane dell'antico Torrione dei Disciplini, lambito ancora dal torrente Fuga, è oggi rappresentato dal basamento sul quale insiste una costruzione di civile abitazione. È così chiamato per la sua vicinanza alla cinquecentesca chiesa dei Disciplini.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Francesco Bonfiglio, Notizie storiche di Castelgoffredo, 2ª ed., Mantova, 2005.
  2. ^ Bonfiglio (1922), p.2.
  3. ^ Bonfiglio (2005), p.62.
  4. ^ Bonfiglio (2005), p.61.
  5. ^ Berselli, p.106.
  6. ^ 1999 – Immagina. Castel Goffredo: l'evoluzione di un territorio, CD-ROM, a cura del Comune di Castel Goffredo.
  7. ^ Bonfiglio (2005), p.89.
  8. ^ Bonfiglio (2005), p.91.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Costante Berselli, Castelgoffredo nella storia, Mantova, 1978.ISBN non esistente
  • Francesco Bonfiglio, Notizie storiche di Castelgoffredo, 2ª ed., Mantova, 2005. ISBN 88-7495-163-9

Altre fonti[modifica | modifica wikitesto]

  • 1999 – Immagina. Castel Goffredo: l'evoluzione di un territorio, CD-ROM, a cura del Comune di Castel Goffredo

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]