Thomas Leland

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Thomas Leland (Dublino, 1722Dublino, 1785) è stato uno storico e traduttore irlandese e l'autore del primo romanzo gotico[senza fonte], Longsword, Earl of Salisbury: An Historical Romance, pubblicato nel 1762[1][2].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Leland è nato a Dublino e ha studiato presso la scuola di Thomas Sheridan e poi presso il Trinity College, dove divenne professore dell'Oratorio nel 1763. Ha tradotto le orazioni di Demostene in tre volumi e ha scritto la vita di Filippo II di Macedonia nel 1758. Ha scritto un influente La storia d'Irlanda dall'invasione di Enrico II (History of Ireland from the Invasion of Henry II) nel 1773. il suo ritratto, di John Dean, è detenuto dalla National Portrait Gallery.[3]

Leland è stato membro del Trinity College di Dublino nel 1746. È stato ordinato sacerdote della Chiesa d'Irlanda nel 1748, ha prestato servizio come vicario a Bray, Co. Wicklow, nel 1773 è stato nominato Vicario della Chiesa di St. Ann, Dawson Street, a Dublino.[4]

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Longsword, Earl of Salisbury: An Historical Romance (1762).
  • The History of the Life and Reign of Philip, King of Macedon: the Father of Alexander (1775).
  • History of Ireland from the Invasion of Henry II, 3 Volumi (1773).

Traduzioni[modifica | modifica wikitesto]

  • The Orations of Demosthenes on Occasions of Public Deliberations, 2 Volumi (1763).
    • "The Second Oration Against Philip" in The World's Famous Orations.
    • "On the State of the Chersonesus" in The World's Famous Orations.
    • "Against Ctesiphon; or, On the Crown" di Aeschines in The World's Famous Orations.
    • "Against Demosthenes" di Dinarchus in The World's Famous Orations

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Leland
  2. ^ "...some would argue that Thomas Leland's Longsword, Earl of Salisbury (1762)-subtitled "A Historical Romance"-is really the first Gothic novel".
  3. ^ The Concise Oxford Companion to Irish Literature.
  4. ^ Church of Ireland Notes, Irish Times, 4 August 2012.

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Controllo di autoritàVIAF (EN79252480 · ISNI (EN0000 0000 8159 3725 · BAV 495/212248 · CERL cnp01146370 · LCCN (ENn83122698 · GND (DE135871859 · J9U (ENHE987007274682205171 · WorldCat Identities (ENlccn-n83122698