The Book of Love (The Magnetic Fields)

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The Book of Love
ArtistaThe Magnetic Fields
GenerePop
Pubblicazione originale
Incisione69 Love Songs
Data1999
EtichettaDomino
Durata2:42

The Book of Love è un brano musicale dei Magnetic Fields del 1999 composto da Stephin Merritt, e comparso per la prima volta nell'album 69 Love Songs. Di The Book of Love sono state realizzate numerose cover.

Composizione[modifica | modifica wikitesto]

Stando a quanto riportò sul Guardian, Merritt avrebbe scritto la canzone "esplorando il modo in cui diversi cliché interagiscono" quando, trovandosi in un locale di New York, sentì il successo delle Emotions Best of My Love, che gli ricordò l'omonimo brano degli Eagles. Il titolo della canzone di Merritt è tratto da Book of Love dei Monotones.[1] Il brano venne poi pubblicato nell'album 69 Love Songs dei Magnetic Fields, e suonato dall'artista in occasione di quattro matrimoni e il funerale di un'amica.[2]

The Book of Love è una ballata malinconica che, secondo Piero Scaruffi, somiglia a "Bruce Springsteen mentre canta gli Everly Brothers".[3] Il testo della canzone riporta che l'amore può essere noioso, stupido e capace di confondere, ma anche bellissimo.[4]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

The Book of Love è considerata dal Portland Monthly uno dei brani migliori della band.[5] The Book of Love è stata inserita al trentasettesimo posto in una classifica delle migliori canzoni d'amore in assoluto stilata da Time Out.[6] In una classifica di Paste, essa è considerata la seconda migliore canzone di 69 Love Songs dopo Papa Was a Rodeo. Nella stessa casistica viene riportato che "ogni idea alla base della canzone è irresistibile".[7]

A conferma del successo del brano, esso è stato più volte citato nella cultura di massa,[8] e viene spesso suonato durante i matrimoni.[2] A tale riguardo, Merritt dichiarò:[2]

«Dal momento che The Book of Love parla dell'ambivalenza e l'ambiguità dell'amore, mi chiedo cosa questi sentimenti c'entrino con i matrimoni. Sono contento che il brano sia diventato un classico delle nozze, anche se la cosa mi lascia perplesso.»

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Cover[modifica | modifica wikitesto]

Cover dei 2Cellos[modifica | modifica wikitesto]

Il duo di violoncellisti croati 2Cellos e il cantante Zucchero registrarono una versione cantata in italiano di The Book of Love intitolata Il Libro Dell' Amore (The Book of Love) e contenuta nell'album In2ition (2013). I Ten Tenors e Jonas Kaufmann fecero a loro volta delle loro reinterpretazioni della versione dei 2Cellos.[8][10][11]

Cover degli Airborne Toxic[modifica | modifica wikitesto]

L'album All I Ever Wanted: Live from Walt Disney Concert Hall (2010) degli Airborne Toxic Event e i Calder Quartet contiene una cover di The Book of Love.[8]

Cover di Anchoress[modifica | modifica wikitesto]

Reprise: The Covers Collection (2012) di Anchoress contiene una cover della canzone dei Magnetic Fields.[8]

Cover di Cheryl Bentyne[modifica | modifica wikitesto]

Cheryl Bentyne interpretò The Book of Love assieme al cantante gospel Mark Kibble. Il brano è raccolto nell'omonimo disco del 2006.[12]

Cover di Nataly Dawn[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2009 Nataly Dawn dei Pomplamoose pubblicò su YouTube un video in cui suona una cover di The Book of Love.[8]

Cover Mike Doughty[modifica | modifica wikitesto]

La versione pubblicata sull'iTunes Store di Golden Delicious (2008) di Mike Doughty presenta una cover molto fedele al brano originale per chitarra acustica, piano e voce.[8]

Cover di Peter Gabriel[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2004, il brano venne riletto da Peter Gabriel per il film Shall We Dance? Anni dopo, nel gennaio del 2010, il cantante britannico pubblicò un'altra sua versione di The Book of Love, poi raccolta nell'album di cover Scratch My Back, uscito il mese seguente.[8][13]

Cover di Gavin James[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2015, il cantautore irlandese Gavin James registrò una cover di The Book of Love contenuta nell'omonimo EP assieme a tre remix di Raffertie, Joy, e Young Wonder, e nell'album di debutto Bitter Pill. The Book of Love di James si inserì in varie classifiche europee.[8][14][15][16][17]

Cover di Patricia O'Callaghan[modifica | modifica wikitesto]

L'album Naked Beauty (2004) di Patricia O'Callaghan contiene una cover di The Book of Love.[8]

Cover di Atle Pettersen[modifica | modifica wikitesto]

Il 12 novembre 2019, Atle Pettersen licenziò il singolo Juletid, un brano natalizio con la base musicale del brano di Merritt e cantata in norvegese.

Cover degli Shadowboxers[modifica | modifica wikitesto]

Una cover di The Book of Love degli Shadowboxers compare nella colonna sonora del film Il diario dell'amore (2017).[8]

Cover di Tracey Thorn[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2007, Tracey Thorn degli Everything but the Girl pubblicò l'EP Raise the Roof contenente le cover di The Book of Love e Smoke & Mirrors dei Magnetic Fields.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) A history of the love song in 10 tracks, su theguardian.com. URL consultato il 4 maggio 2022.
  2. ^ a b c (EN) Stephin Merritt Doesn’t Understand Why You’d Play His Music at Weddings, su tidal.com. URL consultato il 4 maggio 2022.
  3. ^ Magnetic Fields, su scaruffi.com. URL consultato il 3 maggio 2022.
  4. ^ (EN) Independent Love Song - Magnetic Fields: The Book of Love, su festivalbrides.co.uk. URL consultato il 4 maggio 2022.
  5. ^ (EN) The Ten Best Magnetic Fields Songs (In Alphabetical Order), su pdxmonthly.com. URL consultato il 3 maggio 2022.
  6. ^ (EN) The 50 best love songs of all time, su timeout.com. URL consultato l'11 maggio 2022.
  7. ^ (EN) Ranking Every Song on The Magnetic Fields 69 Love Songs, su pastemagazine.com. URL consultato il 3 maggio 2022.
  8. ^ a b c d e f g h i j k (EN) “The Book of Love”: Cover Songs Uncovered, su popcultureexperiment.com. URL consultato il 4 maggio 2022.
  9. ^ (EN) 69 Love Songs Turns 20, su stereogum.com. URL consultato il 6 giugno 2022.
  10. ^ (EN) Il libro dell'amore by The Ten Tenors, su secondhandsongs.com. URL consultato il 3 maggio 2022.
  11. ^ (EN) Il libro dell'amore by Jonas Kaufmann, su secondhandsongs.com. URL consultato il 3 maggio 2022.
  12. ^ (EN) Cheryl Bentyne: The Book Of Love", review by C. Michael Bailey, su allaboutjazz.com. URL consultato il 3 maggio 2022.
  13. ^ Stephin Merritt - Obscurities, su ondarock.it. URL consultato il 3 maggio 2022.
  14. ^ (NL) Gavin James – The Book of Love, su ultratop.be. URL consultato il 3 maggio 2022.
  15. ^ (FR) Gavin James – The Book of Love, su ultratop.be. URL consultato il 3 maggio 2022.
  16. ^ (EN) Nederlandse Top 40 – Gavin James, su top40.nl. URL consultato il 3 maggio 2022.
  17. ^ (NL) Gavin James – The Book of Love, su dutchcharts.nl. URL consultato il 3 maggio 2022.
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