Teggina

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Teggina
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Toscana
Province  Arezzo
ComuniCastel San Niccolò, Ortignano Raggiolo, Poppi
Lunghezza16 km circa
Portata mediadiscontinua
Bacino idrografico60 km² circa, comprende tutto il comune di Ortignano Raggiolo e parte di quello di Poppi e Castel San Niccolò.
Altitudine sorgente1 590 m s.l.m.circa
Nascecirca 166 metri a N-NE della Croce del Pratomagno
43°39′22.62″N 11°38′51.63″E / 43.656284°N 11.647675°E43.656284; 11.647675
AffluentiBarbozzaia, Teggina II, Fosso di Cavallino, Fosso del Doccione, Fosso Buio, Fosso di Rimaggio
SfociaArno presso Bibbiena
43°41′35″N 11°47′46.1″E / 43.693056°N 11.796138°E43.693056; 11.796138

Il Teggina è un fiume della provincia di Arezzo, affluente di destra dell'Arno presso Bibbiena.

Sull'origine del nome non c'è certezza: con questo nome sono denonimati sia il torrente in se che un grosso affluente, chiamato nelle carte Teggina II per distinguerli, che sfocia ad Ortignano e nasce presso la frazione di Badia a Tega, parola certamente imparentata con "Teggina", e a cui il Pieri collega l'etrusco Tequnas e Tecumnal e il latino Tegonius.[1]

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Nasce da una sorgente pochi metri sotto la Croce del Pratomagno, nel comune di Castel San Niccolò, ciononostante qualche decina di metri dopo, all'attraversamento di un sentiero, presenta già portata copiosa.

Questa portata aumenta velocemente nei primi chilometri, alimentata dai centinaia di fossi del Pratomagno ricchissimo d'acque.

Dopo circa 5 km e 1000 metri di altitudine fatti, arriva al paese di Raggiolo, dove è solcato dall'antico Ponte dell'Usciolino, facente parte del sentiero che collega il paese alla vicina Quota, e dove si unisce, immediatamente a sud del paese, col torrente Barbozzaia formando il torrente Teggina vero e proprio. Da qui procede mantenendosi alla sinistra della S.P 64 di Ortignano Raggiolo, arrivando presso Ortignano, dove riceve il Teggina II, l'unico altro affluente con acqua tutto l'anno dopo il Barbozzaia. Procede 1 km ancora attraversando San Piero in Frassino e procedendo da qui in poi alla destra della S.P 64.

Il basso corso del Teggina è circa 5-6 km, che percorre con poca pendenza nella piana che ha scavato, buttandosi nell'Arno pochi metri prima della foce dell'Archiano, presso Bibbiena.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Ha un regime torrentizio, caratterizzato da presenza permanente di acqua tutto l'anno, con il periodo di magra tra luglio e agosto e piene ricorrenti tra settembre e maggio, più frequenti nei mesi di ottobre, novembre e marzo.

È alimentato principalmente dalle pioggie, ma nel periodo primaverile riceve anche le acque della neve del Pratomagno che si scioglie.

Durante la piena di dicembre 2022 è franata la pista ciclabile, presente lungo tutto il suo corso, in Località Le Macee[2].

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Silvio Pieri, Toponomastica della Toscana meridionale, Siena, 1969.
  2. ^ arezzonotizie.it, https://www.arezzonotizie.it/zone/casentino/piena-lavori-fiume-teggina.html.
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