Tartar (Cazis)

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Tartar
frazione
Tartar – Stemma
Tartar – Veduta
Tartar – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Cantone Grigioni
RegioneViamala
ComuneCazis
Territorio
Coordinate46°43′10″N 9°25′10″E / 46.719444°N 9.419444°E46.719444; 9.419444 (Tartar)
Altitudine994[1] m s.l.m.
Superficie1,55 km²
Abitanti162 (2009)
Densità104,52 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale7422
Prefisso081
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS3667
TargaGR
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Tartar
Tartar
Sito istituzionale

Tartar (toponimo tedesco e romancio) è una frazione di 162 abitanti[senza fonte] del comune svizzero di Cazis, nella regione Viamala (Canton Grigioni).

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Tartar è situato nell'Heinzenberg, alla sinistra del Reno Posteriore[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio del comune di Tartar prima degli accorpamenti comunali del 2009

Già comune autonomo che si estendeva per 1,55 km² e che comprendeva anche le frazioni di Foppa, Oberschauenberg, Pro Biet e Valeina, il 1º gennaio 2010 è stato accorpato al comune di Cazis assieme agli altri comuni soppressi di Portein, Präz e Sarn[1][2].

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa riformata
  • Chiesa riformata (già cappella di Santo Stefano), attestata dal 1505 e ricostruita successivamente[1].

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:

Abitanti censiti[3]

Lingue e dialetti[modifica | modifica wikitesto]

Già paese di lingua romancia, Tartar si è progressivamente germanizzato nel XX secolo: nel 2000 oltre il 96% della popolazione parlava tedesco[1].

Economia[modifica | modifica wikitesto]

L'economia locale trae impulso principalmente dal turismo estivo[1].

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Dista 4 km dalla stazione ferroviaria di Cazis e 4,5 km dall'uscita autostradale di Thusis nord, sulla A13/E43; dista 28 km da Coira.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Jürg Simonett, Tartar, in Dizionario storico della Svizzera, 15 dicembre 2016. URL consultato il 19 luglio 2023.
  2. ^ (DE) Geschichte, su cazis.ch, sito istituzionale del comune di Cazis. URL consultato il 19 luglio 2023.
  3. ^ Dizionario storico della Svizzera

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AA. VV., Storia dei Grigioni, 3 volumi, Collana «Storia dei Grigioni», Edizioni Casagrande, Bellinzona 2000

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN315523945
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