Strade Bianche femminile 2015

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Bandiera dell'Italia Strade Bianche femminile 2015
Percorso
Edizione
Data7 marzo
PartenzaSan Gimignano
ArrivoSiena
Percorso103 km
Tempo2h59'17"
Media34,471 km/h
Valida perCalendario internazionale femminile UCI 2015
Ordine d'arrivo
PrimoBandiera degli Stati Uniti Megan Guarnier
SecondoBandiera della Gran Bretagna Elizabeth Deignan
TerzoBandiera dell'Italia Elisa Longo Borghini
Cronologia
Edizione precedenteEdizione successiva
-Strade Bianche femminile 2016

La Strade Bianche femminile 2015, prima edizione della corsa e valida come prova dell'Calendario internazionale femminile UCI 2015, si svolse il 7 marzo 2015 su un percorso di 103 km. La vittoria fu appannaggio della statunitense Megan Guarnier,[1] che completò il percorso in 2h59'17", precedendo la britannica Elizabeth Deignan e l'italiana Elisa Longo Borghini.

Sul traguardo di Siena 57 cicliste, su 94 partite da San Gimignano, portarono a termine la competizione

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Il percorso dell'edizione 2015 si è sviluppato su una lunghezza di 103 km con partenza a San Gimignano e arrivo a Siena. Sul percorso, interamente pianeggiante, si sono incontrati 17,4 km di strade bianche, suddivisi in 5 cosiddetti settori, ciascuno caratterizzato da differente lunghezza e difficoltà (cinque stelle per i tratti più difficoltosi). La corsa si conclude sulla famosa Piazza del Campo a Siena, dopo la salita, in lastricato, di Via Santa Caterina, nel cuore della città medievale, con pendenze massime fino al 16%.[2]

Settori in strade bianche
Settore Numero Nome Chilometro Lunghezza (m) Categoria
1 San Leonardo 32,6 2200 **
2 San Martino in Grania 58,8 9500 ***
3 Prosciana 78,1 2200 **
4 Colle Pinzuto 83,7 2400 ****
5 Le Tolfe 89,9 1100 ***

Squadre e corridori partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Partecipanti alla Strade Bianche femminile 2015.

Resoconto degli eventi[modifica | modifica wikitesto]

Il primo tentativo di fuga avviene dopo 58 km (a San Martino in Grania) e vede coinvolte un gruppo di quattordici atlete. Ashleigh Moolman, per rientrare sulla testa della corsa, attacca ripetutamente e questa azione seleziona di fatto il gruppo, dividendolo in due. Prima dello strappo conclusivo le I cinque atlete rimaste davanti sono: Megan Guarnier, Elizabeth Armitstead, Elisa Longo Borghini, Ashleigh Moolman e Anna van der Breggen. La statunitense, approfittando della superiorità numerica della squadra (Boels-Dolmans) e dell'attendismo in atto, riesce a prendere il vantaggio necessario per arrivare sola al traguardo.[3]

Ordine d'arrivo (Top 10)[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera degli Stati Uniti Megan Guarnier Boels-Dolmans 2h59'17"
2 Bandiera della Gran Bretagna Elizabeth Deignan Boels-Dolmans a 37"
3 Bandiera dell'Italia Elisa Longo Borghini Wiggle-High5 s.t.
4 Bandiera del Sudafrica Ashleigh Moolman Bigla a 39"
5 Bandiera dei Paesi Bassi Anna van der Breggen Rabo-Liv a 46"
6 Bandiera della Polonia Katarzyna Niewiadoma Rabo-Liv a 52"
7 Bandiera della Bielorussia Alena Amialiusik Canyon-SRAM a 54"
8 Bandiera dell'Ucraina Hanna Solovey Astana a 1'04"
9 Bandiera dei Paesi Bassi Annemiek van Vleuten Bigla a 1'10"
10 Bandiera dell'Italia Elena Cecchini Lotto a 4'01"

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) La corsa su CQ Ranking, su cqranking.com. URL consultato il 24 maggio 2017.
  2. ^ (EN) Anteprima corsa su Cyclingnews, su cyclingnews.com. URL consultato il 24 maggio 2017.
  3. ^ (EN) La corsa su Cyclingnews, su cyclingnews.com. URL consultato il 24 maggio 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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