Steno (mitologia)

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Steno
Nome orig.Σθενώ
Caratteristiche immaginarie
EpitetoLa forte
Speciedonna-serpente
Sessofemmina
Professionedivinità

Steno (in greco antico: Σθενώ?, Sthenṓ) è un personaggio della mitologia greca, una delle tre Gorgoni e rappresentava la perversione morale.[1]

Genealogia[modifica | modifica wikitesto]

Sorella di Medusa ed Euriale, era figlia di Forco e di Ceto[2].

Mitologia[modifica | modifica wikitesto]

Contrariamente a Medusa, lei ed Euriale erano immortali (ma per Virgilio erano mortali tutte e tre le sorelle).

È considerata la più forte e feroce delle tre sorelle in quanto uccise più uomini lei di quanti ne sia stata la somma delle uccisioni delle altre due.

I mitografi sono discordi nell'indicare il luogo dove vivesse, secondo Esiodo si trovava vicino al giardino delle Esperidi[3] mentre Erodoto suppone che vivesse nella Libia[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Talismano e portafortuna, la Trinacria può essere tutto: il significato del simbolo della Sicilia nel mondo, su Siciliafan, 16 novembre 2021. URL consultato il 16 luglio 2022.
  2. ^ Gorgoni nell'Enciclopedia Treccani, su www.treccani.it. URL consultato il 26 aprile 2023.
  3. ^ Esiodo, Teogonia, libro 270-279
  4. ^ Erodoto, libro II,91.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Luisa Biondetti, Dizionario di mitologia classica, Milano, Baldini&Castoldi, 1997, ISBN 978-88-8089-300-4.
  • Anna Ferrari, Dizionario di mitologia, Litopres, UTET, 2006, ISBN 88-02-07481-X.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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