Stazione di Santa Maria di Pisa

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Santa Maria di Pisa
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàSassari
Coordinate40°44′31.46″N 8°32′43.95″E / 40.742072°N 8.545542°E40.742072; 8.545542
Altitudine176 m s.l.m.
LineeSassari-Sorso
tranvia di Sassari
Storia
Stato attualein uso
Attivazione1986
Caratteristiche
TipoFermata ferroviaria passante e tranviaria terminale in superficie
Binari1 ferroviario
2 tranviari
GestoriARST
OperatoriARST

La stazione di Santa Maria di Pisa è una fermata ferroviaria e tranviaria situata nell'omonimo quartiere di Sassari, lungo la ferrovia per Sorso e la tranvia cittadina, di cui è il capolinea settentrionale.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La fermata vista in direzione Sorso: l'impianto venne attivato nel 1986

La fermata venne realizzata dalle Strade Ferrate Sarde a metà anni ottanta, per consentire l'espletamento del servizio ferroviario nel quartiere di Santa Maria di Pisa, attraversato dalla linea ferroviaria per Sorso. Lo scalo fu attivato il 1º dicembre 1986[1], e passò alla gestione delle Ferrovie della Sardegna nel 1989.

Sotto l'amministrazione FdS, regionalizzate nel 2008 e divenute nel frattempo "ARST Gestione FdS", l'impianto fu designato come nuovo capolinea della tranvia di Sassari stante l'affiancamento di un binario per il servizio tranviario a quello del servizio ferroviario nel tratto iniziale della linea per Sorso: dall'11 settembre 2009[2][3] anche i tram di Metrosassari iniziarono a servire lo scalo. A partire dal 2010 la fermata è gestita da ARST.

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

L'impianto si caratterizza per la presenza nello stesso scalo di una fermata ferroviaria di tipo passante e di una tranviaria terminale. Dal punto di vista dell'esercizio del primo tipo quella di Santa Maria di Pisa è una fermata in linea, con la presenza del singolo binario di corsa, a scartamento da 950 mm, affiancato da una banchina posta a ovest della ferrovia.

I binari dello scalo, con alla destra il terminal tranviario

Per il servizio tranviario sono invece impiegati due binari: il primo è affiancato a quello ferroviario (lato est) ed è di tipo passante, mentre il secondo è un tronchino che costituisce il terminal tranviario; tra i due è presente una banchina comune per l'accesso ai mezzi[4]. Entrambi i binari tranviari sono sovrastati da una linea aerea di contatto, e presentano lo stesso scartamento ridotto dei treni ARST. Il binario di corsa tranviario (privo delle infrastrutture di alimentazione) non termina tuttavia in stazione ma prosegue verso nord[5][6] terminando negli scambi della stazione di Rodda Quadda, ma non è impiegabile per incroci ferroviari nell'impianto stante l'assenza di comunicazioni tra esso ed il binario della linea per Sorso, nonostante le stesse specifiche di scartamento.

La fermata è impresenziata.

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

Dal punto di vista ferroviario la fermata è servita dai treni dell'ARST impiegati per le relazioni tra Sassari e Sorso, che rappresentano anche le due stazioni principali con cui l'impianto è collegato[7]. La fermata è inoltre servita dai tram di Metrosassari, di cui costituisce uno dei due capolinea: le relazioni prevedono collegamenti aventi come altro estremo l'emiciclo Garibaldi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Altara, p. 301.
  2. ^ News dall'Italia, in Tutto Treno, n. 234, ottobre 2009, p. 5.
  3. ^ Carlo Onano, Integrazioni tra sistemi ferroviari e metrotramviari a scartamento ridotto - il caso Sardegna (PDF), su Cifi.it, ARST, 27 marzo 2012, p. 7. URL consultato il 20 novembre 2015.
  4. ^ Metrosassari Metrotranvia di Sassari - ARST SpA, su Simplonpc.co.uk. URL consultato il 20 novembre 2015.
  5. ^ Luigi Prato, La stazione di Santa Maria di Pisa, su Lestradeferrate.it. URL consultato il 20 novembre 2015.
  6. ^ Carlo Onano, Integrazioni tra sistemi ferroviari e metrotramviari a scartamento ridotto - il caso Sardegna (PDF), su Cifi.it, ARST, 27 marzo 2012, p. 11. URL consultato il 20 novembre 2015.
  7. ^ ARST-Servizio Ferroviario (orario dal 22 giugno 2015) (PDF), su arstspa.info, ARST. URL consultato il 20 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2015).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Edoardo Altara, Binari a Golfo Aranci - Ferrovie e treni in Sardegna dal 1874 ad oggi, Ermanno Albertelli Editore, 1992, ISBN 88-85909-31-0.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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