Stazione di Pforzheim Centrale

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Pforzheim Centrale
stazione ferroviaria
(DE) Pforzheim Hbf
Localizzazione
StatoBandiera della Germania Germania
LocalitàPforzheim
Coordinate48°53′37.32″N 8°42′10.76″E / 48.8937°N 8.70299°E48.8937; 8.70299
Altitudine280 m s.l.m.
LineeKarlsruhe-Mühlacker
Pforzheim-Bad Wildbad
Pforzheim-Horb
Storia
Stato attualein uso
Attivazione1861
Caratteristiche
Tipostazione in superficie, passante, di diramazione
Binari7
OperatoriDB Station&Service
Il salone interno

La stazione di Pforzheim Centrale (in tedesco Pforzheim Hbf)[N 1] è la principale stazione ferroviaria della città tedesca di Pforzheim.

Essa è posta sulla linea Karlsruhe-Mühlacker, ed è origine delle linee per Bad WildbadEnztalbahn») e per HorbNagoldtalbahn»).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La stazione di Pforzheim venne costruita come parte della linea Durlach-Mühlacker, attivata il 4 luglio 1861 per la tratta da Wilferdingen a Pforzheim, e il 29 maggio 1863 per la tratta successiva da Pforzheim a Mühlacker.[1]

Il fabbricato viaggiatori, completato nel 1862, fu realizzato in stile neoclassico adeguato all'importanza della città nota per la sua arte orafa.[1]

Alcuni anni dopo vennero attivate due ulteriori linee: la Enztalbahn l'11 luglio 1868, e la Nagoldtalbahn il 1º giugno 1874.[1]

Durante la seconda guerra mondiale il fabbricato viaggiatori venne distrutto; fu sostituito da un nuovo edificio in stile moderno,[1] di aspetto simile a quelli delle coeve stazioni di Aschaffenburg, di Heilbronn e di Göppingen.[2]

Il nuovo fabbricato, aperto nel giugno 1958,[2] venne giudicato molto elegante, e per la sua importanza architettonica fu posto nel 1989 sotto tutela monumentale (Denkmalschutz).[3]

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

Il fabbricato viaggiatori, in stile moderno, fu progettato dall'architetto Helmut Conradi.[4]

Esso si caratterizza per la facciata vetrata, antistante alla quale si erge una tettoia in color oro, in riferimento alla tradizione orafa della città.[2] Il salone interno è rivestito in marmo ed è ornato da un rilievo di Josef Karl Huber a tema "La città dell'oro alla porta della Foresta Nera" (Goldstadt an der Schwarzwaldpforte).[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Esplicative[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Abbreviazione di Pforzheim Hauptbahnhof, letteralmente «Pforzheim stazione principale».

Bibliografiche[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Manfred Berger, Historische Bahnhofsbauten III – Bayern, Baden, Württemberg, Pfalz, Nassau, Hessen, Berlino (Est), Transpress VEB Verlag für Verkehrswesen, 1988, ISBN 3-344-00267-8.
  • (DE) Martin Schack e Ulrich Langner, Neue Bahnhöfe. Empfangsgebäude der Deutschen Bundesbahn 1948 – 1973, 1ª ed., Berlino, Neddermeyer, 2004, ISBN 3-933254-49-3.

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