Stazione di Morra De Sanctis-Teora
| Morra De Sanctis-Teora stazione ferroviaria | |
|---|---|
| Morra Irpino | |
| Localizzazione | |
| Stato |  Italia
|
| Località | Morra Scalo, Morra De Sanctis |
| Coordinate | 40°53′31.23″N 15°14′13.72″E / 40.892008°N 15.237144°E |
| Altitudine | 463 m s.l.m. |
| Linee | Avellino-Rocchetta Sant'Antonio |
| Storia | |
| Stato attuale | attiva per usi turistici |
| Attivazione | 1895 |
| Soppressione | 2010 (al regolare servizio viaggiatori) |
| Caratteristiche | |
| Tipo | fermata in superficie, passante |
| Binari | 1 |
La stazione di Morra De Sanctis-Teora, originariamente nota come stazione di Morra Irpino, è una fermata ferroviaria ubicata lungo la linea Avellino-Rocchetta Sant'Antonio.[1][2] Serve i centri abitati di Morra De Sanctis e di Teora, da cui dista rispettivamente 7 e 11 km.[2]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La fermata, originariamente una stazione, venne attivata insieme alla parte centrale della ferrovia da Paternopoli a Monteverde il 27 ottobre 1895.[3][4] Nel 1875 costituì la partenza di un viaggio elettorale di Francesco de Sanctis.[2] Prima della costruzione delle strade statali Ofantine e del terremoto, era anche capolinea di diverse autolinee locali.[2] Nel 1934 ha assunto la denominazione di Morra De Sanctis.[2]
Nel 1987 divenne una fermata impresenziata.[2] L'esercizio ferroviario sulla linea è stato sospeso il 12 dicembre 2010,[5] quando fermava ancora una coppia giornaliera di treni a Morra De Sanctis-Teora,[2] e riattivato a partire dal 2016 per treni turistici.[3] Negli anni 2020, la fermata di Morra De Sanctis-Teora torna ad essere occasionalmente servita dai treni storici di Fondazione FS Italiane.[6][7][8]
Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]
La fermata è dotata di un binario passante dotato di marciapiede per il servizio passeggeri.[2]
A seguito del terremoto del 1980, che sconvolse le zone dell'Irpinia, il fabbricato viaggiatori, danneggiato, venne sostituito con una struttura prefabbricata ancora oggi visibile, mentre lo scalo merci e il secondo binario furono aboliti.[2]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Ferrovia Rocchetta S. Antonio Lacedonia-Avellino - Ferrovie abbandonate, su www.ferrovieabbandonate.it. URL consultato il 4 dicembre 2023.
- ^ a b c d e f g h i Lestradeferrate.it - Fermata di Morra De Sanctis Teora (AV), su www.lestradeferrate.it. URL consultato l'11 gennaio 2024.
- ^ a b Lestradeferrate.it - La ferrovia Avellino - Lioni - Rocchetta Sant'Antonio Lacedonia, su www.lestradeferrate.it. URL consultato il 3 dicembre 2023.
- ^ www.trenidicarta.it - Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti, su www.trenidicarta.it. URL consultato il 10 dicembre 2023.
- ^ Chiusure in Campania, in "I Treni" n. 333 (gennaio 2011), p. 5
- ^ Irpinia Express: Il treno del paesaggio, su www.fondazionefs.it. URL consultato l'11 gennaio 2024.
- ^ Touring Club Italiano, In treno, con il Touring, a Morra de Sanctis (Av) - Eventi Arte e cultura, su Touring Club Italiano. URL consultato l'11 gennaio 2024.
- ^ Da Avellino a Morra sul treno di Francesco De Sanctis, su Nuova Irpinia, 2 maggio 2019. URL consultato l'11 gennaio 2024.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Scheda sulla fermata di Morra de Sanctis-Teora, su lestradeferrate.it., con immagini della fermata negli anni 2000 e 2010
