Stazione di Conza-Andretta-Cairano
| Conza-Andretta-Cairano stazione ferroviaria | |
|---|---|
 | |
| Localizzazione | |
| Stato |  Italia
|
| Località | Contrada Cicciogallo, Conza della Campania |
| Coordinate | 40°53′00.09″N 15°20′36.81″E / 40.883359°N 15.343558°E |
| Linee | ferrovia Avellino-Rocchetta Sant’Antonio |
| Storia | |
| Stato attuale | attiva per usi turistici |
| Attivazione | 1982 |
| Soppressione | 2010 |
| Caratteristiche | |
| Tipo | Stazione in superficie, passante |
| Interscambi | Nessuno |
| Dintorni | - Diga di Conza
- Conza vecchia e parco archeologico |
La stazione di Conza-Andretta-Cairano, sulla linea Avellino-Rocchetta Sant'Antonio, è la stazione che serve principalmente il comune di Conza della Campania, che si trova a circa 9 km dalla ferrovia: la stazione però serve anche altri due paesi, Andretta e Cairano, dei quali porta il nome, che si trovano a, rispettivamente, 11 e 6 km da essa.[1]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La stazione venne inaugurata nel 1982 ed è la stazione più giovane dell'intera linea. Quando si decise la costruzione di una diga per la produzione di corrente elettrica, il livello del fiume Ofanto sarebbe salito a tal punto da innalzare il livello del lago di Conza, il quale avrebbe sommerso la linea ferroviaria: si decise quindi di spostare la sede ferroviaria più a monte e con essa spostare la stazione di Conza-Andretta e quella di Sanzano-Occhino.[1] È una delle primissime stazioni italiane ad avere ricevuto i nuovi cartelli indicatori blu rifrangenti a scritta bianca. Della vecchia stazione, attiva dal 1895 e danneggiata nel luglio 1943 da un bombardamento aereo durante la seconda guerra mondiale,[2] non rimane alcuna traccia poiché crollata durante il terremoto dell'Irpinia del 1980, causando anche la morte di due ferrovieri.[1][2][3]
La nuova stazione, nel periodo tra il terremoto e l'attivazione, fu utilizzata come magazzino degli alimentari donati alle popolazioni terremotate, mentre nell'area della vecchia stazione alcuni carri merci fungevano da dormitorio.[2][3]
In principio la nuova stazione si chiamava solo Conza-Andretta, mentre nel 1983, a causa della soppressione della stazione di Cairano (a due chilometri dalla nuova), venne aggiunta anche quest'ultima denominazione. Nel 1987 divenne impresenziata.[1] Tra il 2006 e il 2007 subì un rinnovamento della segnaletica e della pavimentazione.[1]
L'esercizio ferroviario sulla linea è sospeso dal 12 dicembre 2010,[4] quando a Conza fermava una sola coppia di treni giornaliera, e riattivato a partire dal 2016 per treni turistici.[2] Dal 2014, l'area della stazione ha ospitato più volte l'evento "Calitri Sponz Fest".[1] Negli anni 2020, la stazione di Conza-Andretta-Cairano torna ad essere occasionalmente servita dai treni storici di Fondazione FS Italiane, spesso in occasione di eventi nei paesi limitrofi.[5][6][7]
Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]
La stazione risulta essere molto più grande rispetto alle reali esigenze: dispone di un fabbricato viaggiatori su due livelli che oggi risulta essere chiuso e quindi non ospita alcun servizio viaggiatori.[1] È presente inoltre un altro fabbricato costruito per ospitare i ferrovieri ma che è stato utilizzato solo per un breve periodo degli anni 1980.[1]
La stazione ha 3 binari passanti per il servizio passeggeri serviti da due banchine: non vi è alcun sottopassaggio.[1] Vi sono altri due binari tronchi per l'ex scalo merci ed uno per la rimessa rotabili.[1] La stazione è infatti dotata anche di una rimessa locomotive inutilizzata.[1]
Movimento[modifica | modifica wikitesto]
Il traffico passeggeri regolare è sospeso dal dicembre 2010 come nel resto della linea, mentre sono presenti occasionali treni storici e/o turistici.[5][6][7]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d e f g h i j k Lestradeferrate.it - Stazione di Conza Andretta Cairano (AV), su www.lestradeferrate.it. URL consultato il 12 gennaio 2024.
- ^ a b c d Lestradeferrate.it - La ferrovia Avellino - Lioni - Rocchetta Sant'Antonio Lacedonia, su www.lestradeferrate.it. URL consultato il 12 gennaio 2024.
- ^ a b 40esimo anniversario del terremoto in Irpinia: il ricordo della Fondazione FS. URL consultato il 12 gennaio 2024.
- ^ Chiusure in Campania, in "I Treni" n. 333 (gennaio 2011), p. 5
- ^ a b Irpinia Express: Il treno del paesaggio, su www.fondazionefs.it. URL consultato il 12 gennaio 2024.
- ^ a b Grande attesa per viaggio treno storico Conza Rocchetta, su Ottopagine.it, 25 agosto 2016. URL consultato il 12 gennaio 2024.
- ^ a b Redazione online, Ordine degli Architetti: l’arte di Dalisi a Conza della Campania. Si parte in treno storico, su Irpinianews.it, 21 novembre 2022. URL consultato il 12 gennaio 2024.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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