Nicola Carlone

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Nicola Carlone
NascitaMinervino Murge 23 settembre 1960
Etniaitaliano
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armata Marina Militare
Corpo Guardia costiera
SpecialitàArmi tecniche
Anni di servizio1978 - oggi
GradoAmmiraglio Ispettore Capo
CampagneOperazione Atalanta
Comandante diComandante generale del Corpo delle capitanerie di porto - Guardia costiera
Studi militariAccademia navale
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Nicola Carlone (Minervino Murge, 23 settembre 1960) è un ammiraglio italiano, Comandante Generale del Corpo delle capitanerie di porto - Guardia Costiera dal 15 luglio 2021.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giovinezza[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Minervino Murge nel 23 settembre 1960 ha trascorso l'adolescenza in Svizzera a Losanna. Ha frequentato il liceo scientifico "Vilfredo Pareto".

Carriera militare[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1978 entra all'accademia navale come aspirante guardiamarina del corso normale di stato maggiore della Marina. Ha partecipato come responsabile di sistemi di armi e missili a operazioni nel Mediterraneo, Golfo persico e Oceano Indiano prima di passare nella Guardia Costiera nel 1990.

Incarichi[modifica | modifica wikitesto]

  • Dal 1991 al 1996 ha prestato servizio presso la Direzione Marittima di Pescara, partecipando all'operazione NATO "Sharp Guard" per l'attività di embargo navale ONU alla ex Jugoslavia.
  • Dal 1996 al 1999 ha prestato servizio presso la Direzione Marittima di Bari responsabile del coordinamento delle operazioni di ricerca e soccorso in mare connesse ai flussi migratori da Albania e Kosovo.
  • Dal 1999 al 2001 è stato Capo del Compartimento marittimo e Comandante del porto di San Benedetto del Tronto.
  • Dal 2001 è stato destinato a Roma presso il Comando Generale del Corpo dove ha ricoperto, nel 2001/05, l'incarico di Capo 1° Ufficio ("Piani") del 3º Reparto ("Piani e operazioni"), partecipando regolarmente quale delegato nazionale a comitati tecnici dell'International Maritime Organization (Londra) e, nel 2005/07, l'incarico di Capo 3° Ufficio ("Affari internazionali e politiche di sviluppo") del 7º Reparto ("Ricerca e sviluppo"), dove ha gestito le relazioni del Corpo con istituzioni internazionali, Unione europea e servizi di Guardia Costiera di paesi esteri.
  • Dal 2008 al 2011 è stato International Policy Advisor del Comandante Generale, ha pianificato e coordinato i lavori della 1ª edizione del Mediterranean Coast Guard Functions Forum (Genova 2009) e, come Project Leader, ha diretto la partecipazione del Corpo a tre progetti europei di gemellaggio ("Twinning"), per attività di formazione e capacity building in favore della Croazia, e due progetti UE di assistenza ("Taiex"), per attività di formazione in favore della Turchia. * Nel 2010 ha ricoperto l'incarico di Assistente del Comandante Generale.

Dal 2015 al 2018 è stato Capo del 3º Reparto ("Piani e Operazioni") del Comando Generale, alle cui dipendenze opera l'Italian Maritime Rescue Coordination Centre - IMRCC, responsabile del coordinamento delle operazioni di ricerca e soccorso in mare nell'area SAR di responsabilità italiana.

Comandante generale della Guardia Costiera[modifica | modifica wikitesto]

Con Decreto del Presidente della Repubblica, vista la delibera del Consiglio dei Ministri del 15/07/2021, è stato nominato, a decorrere dal 25/07/2021, Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera, con il contestuale conferimento del grado di Ammiraglio Ispettore Capo

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

È sposato con ed ha due figli. Parla correntemente le lingue inglese e francese ed ha una conoscenza di base della lingua tedesca.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia Mauriziana al merito di dieci lustri di carriera militare - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia al merito di lungo comando (più di 20 anni) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa NATO ex Iugoslavia - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fonte quirinale.it - Data del conferimento: 16/11/2022 https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/1578251 - Dopo essere stato nominato prima "Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana" nel 2000 https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/87660, poi "Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana" nel 2013 https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/87660 e infine "Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana" nel 2020 https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/363695

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Corpo delle capitanerie di porto - Guardia Costiera

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]