Discosorida: differenze tra le versioni
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I ''Discosorida'' erano probabilmente forme [[necton|necto]]-[[bentos|bentoniche]], poco mobili. [[Immagine:Phragmoceras ontogeny.JPG|thumb|400px|Schema ricostruttivo dell'ontogenesi di nautiloidi appartenenti all'ordine ''Discosorida'' (genere ''[[Phragmoceras]]''), caratterizzati dalla costrizione dell'apertura della conchiglia durante lo stadio ''efebico''. Le forme giovanili, con apertura non costretta avevano una conchiglia orto- o cirtoconica, breviicona ed erano probabilmente necto-bentonici. Le forme adulte sono caratterizzate da una conchiglia giroconica endogastrica con apertura costretta e seno iponomico molto differenziato e orientato posteriormente, ed erano probabilmente forme più mobili, nectoniche. Da Manda (2008), modificato]]La posizione di vita era probabilmente con il capo verso il basso e la conchiglia orientata verso l’alto. Per le forme con apertura costretta è stata ipotizzata una dieta di tipo microfago (cioè limitata a microrganismi), considerando che la scarsa luce dell’apertura non poteva consentire una [[predazione]] efficiente, ma questa interpretazione non è concorde tra gli studiosi. La costrizione dell'apertura avviene solo nella forma adulta, indicando una netta variazione della nutrizione e dello stile di vita nel corso dell'[[ontogenesi]] (Manda, 2008). |
I ''Discosorida'' erano probabilmente forme [[necton|necto]]-[[bentos|bentoniche]], poco mobili. [[Immagine:Phragmoceras ontogeny.JPG|thumb|400px|Schema ricostruttivo dell'ontogenesi di nautiloidi appartenenti all'ordine ''Discosorida'' (genere ''[[Phragmoceras]]''), caratterizzati dalla costrizione dell'apertura della conchiglia durante lo stadio ''efebico''. Le forme giovanili, con apertura non costretta avevano una conchiglia orto- o cirtoconica, breviicona ed erano probabilmente necto-bentonici. Le forme adulte sono caratterizzate da una conchiglia giroconica endogastrica con apertura costretta e seno iponomico molto differenziato e orientato posteriormente, ed erano probabilmente forme più mobili, nectoniche. Da Manda (2008), modificato]]La posizione di vita era probabilmente con il capo verso il basso e la conchiglia orientata verso l’alto. Per le forme con apertura costretta è stata ipotizzata una dieta di tipo microfago (cioè limitata a microrganismi), considerando che la scarsa luce dell’apertura non poteva consentire una [[predazione]] efficiente, ma questa interpretazione non è concorde tra gli studiosi. La costrizione dell'apertura avviene solo nella forma adulta, indicando una netta variazione della nutrizione e dello stile di vita nel corso dell'[[ontogenesi]] (Manda, 2008). |
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==Bibliografia== |
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*Allasinaz, A. (1982). ''Dispense di paleontologia sistematica. Invertebrati.'' CLU. |
*Allasinaz, A. (1982). ''Dispense di paleontologia sistematica. Invertebrati.'' CLU. |
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*Manda S. (2008). ''Palaeoecology and paleogeographic relations of the Silurian Phragmoceratids (Nautiloidea) of the Prague Basin (Bohemia).'' Bullettin of geociences, vol. 83, 1, 2008. |
*Manda S. (2008). ''Palaeoecology and paleogeographic relations of the Silurian Phragmoceratids (Nautiloidea) of the Prague Basin (Bohemia).'' Bullettin of geociences, vol. 83, 1, 2008. |
Versione delle 23:29, 31 ago 2012
I Discosorida sono un ordine di molluschi cefalopodi estinti, appartenenti alla sottoclasse Nautiloidea, conosciuti dall’Ordoviciano Medio al Devoniano. Si tratta di un gruppo piuttosto composito e di origine ancora dibattuta.
Descrizione
Generalmente cirtoconi-breviconi (cioè con conchiglia ricurva in vario grado e piuttosto corta), spesso compressa lateralmente, con avvolgimento sia endogastrico (sul lato ventrale) che esogastrico (sul lato dorsale). Alcune forme avanzate sono girocone (avvolgimento planispirale “lento”, con i giri non a contatto tra loro). Apertura da aperta a costretta nello stadio adulto, con spatole e lobi e seno iponomico molto marcato nelle forme avanzate. Sifone da centrale a marginale (sub-ventrale), ampio, con depositi interni: tipicamente abbiamo depositi annulosifonati (caratterizzati da un marcato “rinforzo” anulare nello spazio tra i setti), ed endoconi (con elementi calcarei conici coassiali verso l’apice) in alcune forme avanzate.
Habitat
I Discosorida erano probabilmente forme necto-bentoniche, poco mobili.
La posizione di vita era probabilmente con il capo verso il basso e la conchiglia orientata verso l’alto. Per le forme con apertura costretta è stata ipotizzata una dieta di tipo microfago (cioè limitata a microrganismi), considerando che la scarsa luce dell’apertura non poteva consentire una predazione efficiente, ma questa interpretazione non è concorde tra gli studiosi. La costrizione dell'apertura avviene solo nella forma adulta, indicando una netta variazione della nutrizione e dello stile di vita nel corso dell'ontogenesi (Manda, 2008).
Bibliografia
- Allasinaz, A. (1982). Dispense di paleontologia sistematica. Invertebrati. CLU.
- Manda S. (2008). Palaeoecology and paleogeographic relations of the Silurian Phragmoceratids (Nautiloidea) of the Prague Basin (Bohemia). Bullettin of geociences, vol. 83, 1, 2008.