Ready Steady/After Tonight: differenze tra le versioni

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Il giornalista musicale Vito Vita ha scoperto invece che si tratta della prima registrazione discografica di [[Demetrio Stratos]]: nel corso di un'intervista realizzata a [[Maurizio Vandelli (cantante)|Maurizio Vandelli]]<ref>Pubblicata su ''[[Vinile (rivista)|Vinile]]'' n° 16, settembre 2018</ref> il cantante dell'[[Equipe 84]] ha spiegato che si è trattato di un'operazione realizzata da [[Armando Sciascia]], patron della [[Vedette]], nel momento in cui il gruppo stava abbandonando l'etichetta per passare alla [[Dischi Ricordi]], utilizzando la base musicale dell'Equipe 84 ma sostituendo la traccia vocale con quella del cantante greco.
Il giornalista musicale Vito Vita ha scoperto invece che si tratta della prima registrazione discografica di [[Demetrio Stratos]]: nel corso di un'intervista realizzata a [[Maurizio Vandelli (cantante)|Maurizio Vandelli]]<ref>Pubblicata su ''[[Vinile (rivista)|Vinile]]'' n° 16, settembre 2018</ref> il cantante dell'[[Equipe 84]] ha spiegato che si è trattato di un'operazione realizzata da [[Armando Sciascia]], patron della [[Vedette]], nel momento in cui il gruppo stava abbandonando l'etichetta per passare alla [[Dischi Ricordi]], utilizzando la base musicale dell'Equipe 84 ma sostituendo la traccia vocale con quella del cantante greco.


C'è poi stata la conferma di [[Aliki Andris]] (che risiedeva in [[Connecticut]]), respondabile del settore estero della Vedette e intervistata da Vito Vita<ref>Intervista pubblicata su ''[[Vinile (rivista)|Vinile]]'' n° 17, dicembre 2018, pagina 60</ref>, che ha spiegato che Demetrio Stratos lavorava in quel periodo (precedente al suo ingresso nei [[I Ribelli (gruppo musicale)|Ribelli]]) come session-man alla Vedette, grazie alla conoscenza con la Andris (a causa della loro comune origine greca avevano legato); il maestro Sciascia gli chiese di cantare questi due brani perché Stratos conosceva molto bene l'inglese, avendo studiato a [[Cipro]] al [[Collegio di Terra Santa]] di [[Nicosia]].
C'è poi stata la conferma di [[Aliki Andris]] (che risiedeva in [[Connecticut]]), responsabile del settore estero della Vedette e intervistata da Vito Vita<ref>Intervista pubblicata su ''[[Vinile (rivista)|Vinile]]'' n° 17, dicembre 2018, pagina 60</ref>, che ha spiegato che Demetrio Stratos lavorava in quel periodo (precedente al suo ingresso nei [[I Ribelli (gruppo musicale)|Ribelli]]) come session-man alla Vedette, grazie alla conoscenza con la Andris (a causa della loro comune origine greca avevano legato); il maestro Sciascia gli chiese di cantare questi due brani perché Stratos conosceva molto bene l'inglese, avendo studiato a [[Cipro]] al [[Collegio di Terra Santa]] di [[Nicosia]].


Una terza conferma l'ha data la moglie di Stratos, Daniela Ronconi, sempre intervistata da Vito Vita<ref>Intervista pubblicata su ''[[Vinile (rivista)|Vinile]]'' n° 17, dicembre 2018, pagina 61</ref>, che ha aggiunto altri particolari, e cioè la partecipazione ai cori di un amico cantante di Stratos, Giorgio Giuliano, e la registrazione delle tracce vocali effettuata a [[Londra]].
Una terza conferma l'ha data la moglie di Stratos, Daniela Ronconi, sempre intervistata da Vito Vita<ref>Intervista pubblicata su ''[[Vinile (rivista)|Vinile]]'' n° 17, dicembre 2018, pagina 61</ref>, che ha aggiunto altri particolari, e cioè la partecipazione ai cori di un amico cantante di Stratos, Giorgio Giuliano, e la registrazione delle tracce vocali effettuata a [[Londra]].

Versione delle 02:17, 24 nov 2022

Ready Steady/After Tonight
singolo discografico
ArtistaThe Clockwork Oranges
Pubblicazionefebbraio 1966
GenereBeat
EtichettaLiberty Records, 55887; Ember Records EMBS 227; Columbia
ProduttoreFrancesco Anselmo
ArrangiamentiThe Clockwork Oranges
RegistrazioneMilano
Velocità di rotazione45 giri

Ready Steady/After Tonight è un 45 giri di Demetrio Stratos, pubblicato nel 1966 sotto lo pseudonimo The Clockwork Oranges.

Descrizione

Nel corso degli anni sono state avanzate varie ipotesi su chi si nascondesse sotto questo pseudonimo, ipotizzando che avrebbero potuto essere i Pooh, raffigurati in copertina[1].

Il giornalista musicale Vito Vita ha scoperto invece che si tratta della prima registrazione discografica di Demetrio Stratos: nel corso di un'intervista realizzata a Maurizio Vandelli[2] il cantante dell'Equipe 84 ha spiegato che si è trattato di un'operazione realizzata da Armando Sciascia, patron della Vedette, nel momento in cui il gruppo stava abbandonando l'etichetta per passare alla Dischi Ricordi, utilizzando la base musicale dell'Equipe 84 ma sostituendo la traccia vocale con quella del cantante greco.

C'è poi stata la conferma di Aliki Andris (che risiedeva in Connecticut), responsabile del settore estero della Vedette e intervistata da Vito Vita[3], che ha spiegato che Demetrio Stratos lavorava in quel periodo (precedente al suo ingresso nei Ribelli) come session-man alla Vedette, grazie alla conoscenza con la Andris (a causa della loro comune origine greca avevano legato); il maestro Sciascia gli chiese di cantare questi due brani perché Stratos conosceva molto bene l'inglese, avendo studiato a Cipro al Collegio di Terra Santa di Nicosia.

Una terza conferma l'ha data la moglie di Stratos, Daniela Ronconi, sempre intervistata da Vito Vita[4], che ha aggiunto altri particolari, e cioè la partecipazione ai cori di un amico cantante di Stratos, Giorgio Giuliano, e la registrazione delle tracce vocali effettuata a Londra.

Ready Steady è la versione inglese di Prima di cominciare, mentre After Tonight di Notte senza fine, entrambe incise in precedenza in italiano dall'Equipe 84.

Tracce

  1. Ready Steady (testo originale di Antonio Amurri; testo inglese di Howard Blaikley; musica di H. Tical)
  2. After Tonight (testo originale di Giuseppe Russo; testo inglese di Howard Blaikley; musica di Emma Chelotti)

Formazione

Note

  1. ^ Roberto Pirola e Claudio Sassi, Discografia Illustrata. Pooh, Coniglio editore, Roma, 2010
  2. ^ Pubblicata su Vinile n° 16, settembre 2018
  3. ^ Intervista pubblicata su Vinile n° 17, dicembre 2018, pagina 60
  4. ^ Intervista pubblicata su Vinile n° 17, dicembre 2018, pagina 61

Bibliografia

Collegamenti esterni

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