Sophonisba Angusciola Peale

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Ritratto della Peale del 1811 eseguito da Charles Willson Peale

Sophonisba Angusciola Peale, detta Sopy (Filadelfia, 24 aprile 1786Upper Darby, 26 ottobre 1859), è stata un'ornitologa e artista statunitense.

Fu anche una nota produttrice di produttrice di trapunte, ed esempi del suo lavoro sono esposti presso il Philadelphia Museum of Art,[1] inoltre è riconosciuta come la prima donna ad aver raccolto e preparato esemplari di uccelli per scopi scientifici.[2][3]

Gioventù[modifica | modifica wikitesto]

Peale nacque a Filadelfia nel 1786 dal genio universale Charles Willson Peale (1741-1827) e da sua moglie Rachel Brewer Peale (1744-1790).[3] Deve il suo nome alla pittrice rinascimentale italiana Sofonisba Anguissola (1532-1625).[3] Crebbe circondata dalla collezione di storia naturale del padre, che includeva centinaia di esemplari di uccelli.[3] Tale collezione venne poi spostata dapprima al Philosophical Hall nel 1794, ed in seguito alla Pennsylvania State House (ora nota come Indipendence Hall) nel 1802, quando la Peale aveva 16 anni.

Ornitologia[modifica | modifica wikitesto]

Durante la primavera del 1803, Peale imparò dal padre l'arte di raccogliere e preparare esemplari di uccelli tramite l'utilizzo di arsenico.[3] Il 31 maggio 1803 il padre descrisse queste attività ai fratelli di Sophonisba Rembrandt e Rubens:[3]

(EN)

«I am now amidst my hurry of preserving birds—Sophonisba not only preserving them well but she also accompanies me in my hunting excursions and is now fond of Shooting with the little Fuzee»

(IT)

«In questo momento sono nel bel mezzo della mia attività di preservare gli uccelli - Sophonisba non solo li conserva correttamente, ma mi accompagna anche durante le mie battute di caccia e si diverte a sparare con il fucile»

Rubens rispose al padre il 20 luglio 1803:[2][3]

(EN)

«It gives me pleasure to learn that Sophonisba has become a collector, I hope she may prosper in it, for I hope to pertake of the same pleasure when I return to Dear Philadelphia. I should like to see foreign countries and collect in them, but in my situation do but little.»

(IT)

«Mi fa piacere sapere che Sophonisba sia diventata una collezionista, spero che possa avere successo in questa attività, poiché spero di provare lo stesso piacere una volta ritornato a Filadelfia. Dovrei essere felice di poter visitare altri paesi e raccogliere esemplari autoctoni, tuttavia nella mia situazione posso fare ben poco.»

Durante l'epidemia di febbre gialla che afflisse Filadelfia in durante l'estate e l'autunno del 1803,[3] Sophonisba e il padre rimasero in città e lavorarono alla restaurazione del museo.[3] La donna si dedicò inoltre per diversi mesi all'incisione su cornici in legno, scrivendo nomenclatura binomiale (seguendo la tassonomia linneana) e nomi comuni in inglese e francese di uccelli, basandosi su un manoscritto di Palisot de Beauvois del tardo '700. Queste cornici avrebbero poi dovuto rivestire le teche contenenti gli uccelli imbalsamati. Il 7 agosto 1803 Charles scrisse al figlio:[3]

(EN)

«The Museum will now in a short time have the Catalogue in frames over each Box — Sophonisba has advanced so far, that I have now Taken out of the Room the Book Catalogue.»

(IT)

«Il museo a breve potrà esporre la catalogazione su cornice per ogni teca - Sophonisba ha fatto così tanti progressi che ho potuto togliere il libro dalla stanza»

Nel 1804, poco tempo dopo che la Peale ebbe terminato la sua opera di catalogazione, Charles stampò un riepilogo della collezione di uccelli in un pamphlet dal titolo A Guide to the Philadelphia Museum (Una guida al museo di Filadelfia):[2]

(EN)

«There are now in this collection, perhaps all the birds belonging to the Middle, many of which likewise belong to the Northern and Southern States, and a considerable number from South America, Europe, Africa, Asia, New Holland, and the recently discovered islands of the South Seas. The number exceeds 760 [specimens] without the admission of any duplicates, contained in 140 cases.»

(IT)

«In questa collezione sono presenti probabilmente tutti gli uccelli presenti negli Stati centrali, molti dei quali si trovano anche negli Stati del nord e del sud, oltre ad un numero considerevole di esemplari di Sud America, Europa, Africa, Asia, Nuova Olanda, e delle isole dei Mari del Sud da poco scoperte. In 140 teche sono presenti più di 760 esemplari unici.»

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Sophonisba Angusciola Peale sposò nel 1805 Coleman Sellers (1781-1834), ingegnere e inventore.[3] I due ebbero due figlie e quattro figli, tra i quali George Escol Sellers (1808-1899) e Coleman Sellers II (1827-1907).[3]

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Sophonisba Angusciola (Peale) Sellers morì a Upper Darby il 26 ottobre 1859, all'età di 73 anni. Venne sepolta in una tomba di famiglia presso il New Jerusalem Burial Ground. Più tardi le sue spoglie furono trasferite al West Laurel Hill Cemetery di Bala Cynwyd, dove riposa anche suo figlio Coleman Sellers II.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Quilt, su philamuseum.org. URL consultato il 16 aprile 2024.
  2. ^ a b c The selected papers of Charles Willson Peale and his family: the artist as museum keeper, 1791 - 1810. Vol. 2, Pt. 2: Vol. 2. Charles Willson Peale, vol. 2, Yale Univ. Press, 1988, ISBN 978-0-300-03422-6.
  3. ^ a b c d e f g h i j k l American Philosophical Society Library, Peale-Sellers Family Collection, 1686-1963, su search.amphilsoc.org.

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