Simon Islip

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Simon Islip
arcivescovo della Chiesa cattolica
Incarichi ricopertiArcivescovo di Canterbury (1349-1366)
 
Nominato arcivescovo20 settembre 1349
Consacrato arcivescovo20 dicembre 1349
Deceduto26 aprile 1366, Sussex
 

Simon Islip (... – Mayfield, 26 aprile 1366) è stato un arcivescovo inglese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato nel villaggio di Islip, nell'Oxfordshire, Simon Islip studiò all'Università di Oxford, conseguendo il dottorato in diritto civile e canonico prima di diventare fellow del Merton College nel 1307. Considerato tra i più brillanti avvocati ecclesiastici dell'epoca, divenne arcidiacono di Stow nel 1332 e di Canterbury nel 1343. Nel 1347 fu nominato Lord custode del sigillo privato, una carica che mantenne fino al 1350.[1]

Fu consigliere fidato di Edoardo III, che gli concesse enormi poteri mentre si trovava in Francai, ma Islip non esitò a schierarsi contro il re per difendere gli interessi economici della chiesa. Il 20 settembre 1349 fu nominato arcivescovo di Canterbury e fu consacrato il 20 dicembre successivo. Le pestilenze endemiche avevano ridotto grandemente il numero di religiosi ed Islip si assicurò di regolare e sistemare le finanze ecclesiastiche dilapidate dalla peste.[2]

Morì nel 1366 a Mayfield, tre anni dopo che un infarto lo aveva privato dell'uso della parola. Due anni dopo il nipote William Whittlesey sarebbe diventato a sua volta arcivescovo di Canterbury.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Walter F. Hook, Lives of the Archbishops of Canterbury: Middle-age period ; [vol. 2], Bentley, 1865. URL consultato il 18 aprile 2024.
  2. ^ Handbook of British chronology, collana Guides and handbooks, 3rd ed., Repr. with corrections, New York : Cambridge University Press, 1996, ISBN 978-0-521-56350-5.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Arcivescovo metropolita di Canterbury Successore
Thomas Bradwardine 7 ottobre 1349 – 26 aprile 1366 Simon Langham
Controllo di autoritàVIAF (EN53514732 · ISNI (EN0000 0000 3381 0940 · CERL cnp02069807 · LCCN (ENn2002103375 · GND (DE1031910565 · WorldCat Identities (ENlccn-n2002103375