Servio Fulvio Flacco

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Servio Fulvio Flacco
Console della Repubblica romana
Nome originaleServius Fulvius Flaccus
GensFulvia
Consolato135 a.C.

Servio Fulvio Flacco [1] (in latino Servius Fulvius Flaccus; ... – ...; fl. II secolo a.C.) è stato un politico e militare romano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Eletto console nel 135 a.C. con Quinto Calpurnio Pisone, fu inviato dal Senato in Illiria per sottomettere i Vardeni [2]. Cicerone lo elogia e lo definisce letterato e uomo eloquente [3]. Fu anche accusato di incesto e venne difeso da Caio Curione. Grazie al ricavato della vendita del bottino conquistato in Illiria, finanziò la costruzione di un muro di terrazzamento che ampliò il santuario di Diana Tifatina a Capua.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Console romano Successore
Lucio Furio Filo
e
Sesto Atilio Serrano
(135 a.C.)
con Quinto Calpurnio Pisone
Gaio Fulvio Flacco
e
Publio Cornelio Scipione Emiliano II