Selfish Yates

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Selfish Yates
Titolo originaleSelfish Yates
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1918
Durata50 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,33:1
film muto
Generewestern
RegiaWilliam S. Hart
SoggettoC. Gardner Sullivan
SceneggiaturaC. Gardner Sullivan
ProduttoreThomas H. Ince
Casa di produzioneWilliam S. Hart Productions
FotografiaJoseph H. August
MontaggioHarry Marker
ScenografiaThomas A. Brierley
Interpreti e personaggi

Selfish Yates è un film muto del 1918 diretto da William S. Hart. Di genere western, ha nel ruolo del protagonista lo stesso regista, affiancato da Jane Novak, Bert Sprotte e Harry Dunkinson.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Dopo un periglioso attraversamento delle zone desertiche, Mary e la sorella Betty raggiungono la città di Thirsty Center insieme al padre ormai morente. Mary trova lavoro come sguattera e donna delle pulizie nel saloon di Yates, che tutti chiamano normalmente con il soprannome di Selfish (egoista). Ben presto, Selfish viene toccato dal carattere dolce e affettuoso di Mary e, quando la ragazza sarà aggredita dal gestore del saloon, "Rocking Chair" Riley, Selfish riuscirà a salvarla. In paese, gli abitanti vorrebbero linciare Riley, ma Mary, benché ferita e sofferente, chiede a Selfish di aiutarlo a fuggire. Tornato al capezzale della ragazza, Selfish l'assiste. Mary, delirando, rivela di amarlo: lui, commosso, promette di dimenticare ciò che è stato fino a quel momento, dedicandosi tutto all'amore di Mary.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film fu prodotto dalla William S. Hart Productions.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il copyright del film, richiesto dalla William S. Hart Productions, Inc., fu registrato il 25 aprile 1918 con il numero LP12356[1][2].

Distribuito dalla Paramount Pictures, il film - presentato da Thomas H. Ince - fu proiettato in prima il 12 maggio 1918 al Rivoli Theatre di New York[1] per poi uscire in distribuzione nelle sale il 20 maggio[3].

Copia della pellicola si trova conservata negli archivi del Museum of Modern Art[2][3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema