Sara bint Talal Al Sa'ud

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Sara bint Ṭalāl Āl Saʿūd
Principessa dell'Arabia Saudita
Stemma
Stemma
Nome completoSara bint Ṭalāl bin ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd
Nascita1973
DinastiaDinastia Saudita
PadreTalal bin Abd al-Aziz Al Sa'ud
MadreMoudie bint Abdul Mohsen Alangary
ReligioneMusulmana sunnita

Sara bint Ṭalāl Āl Saʿūd (in arabo سارة بنت طلال بن عبد العزيز آل سعود?; 1973) è una principessa saudita.

Primi anni[modifica | modifica wikitesto]

La principessa Sara è nata nel 1973 ed è cresciuta a Riyad.[1] Sua madre era Moudie bint Abdul Mohsen Alangary. È sorella germana del principe Turki. È stata soprannominata "piccola Barbie" per la sua bellezza e il suo benessere materiale, anche se è stata educata da un severo istitutore inglese.[1] Dopo gli studi presso l'Università Re Sa'ud della capitale, ha sposato un cugino della famiglia reale, ma ha divorziato ventenne.[1]

Attività e opinioni[modifica | modifica wikitesto]

Sara ha istituito un'organizzazione di beneficenza locale a metà degli anni 2000.[2]

Dopo l'ascesa al trono di re Abd Allah nel mese di agosto del 2005, ha affermato che ora anche suo padre era un contendente per il trono saudita.[3] Ha anche detto: "Noi, il popolo saudita, vogliamo un meccanismo più chiaro per la successione... Tutti [i membri della famiglia reale] hanno concordato l'ascesa del principe ereditario Abd Allah, dato che lui è il maggiore e più qualificato. Anche la nomina del principe Sultan come principe ereditario è stata concordata. Ma cosa succederà dopo ?"[2]

Ha accompagnato suo padre, ambasciatore dell'UNICEF, nella visita ai campi profughi.[4]

Esilio nel Regno Unito[modifica | modifica wikitesto]

La BBC ha riferito che vive nel Regno Unito dal 2007 con i suoi quattro figli,[4] a causa di un conflitto con il padre.[5] Questa l'ha portata ad essere protetta da suo zio, il principe ereditario Nayef, rivale di suo padre, fino alla sua morte avvenuta nel giugno 2012.[1] Sara ha anche sperimentato un contenzioso ereditario con suo fratello, il principe Turki, per i 325 milioni di sterline della fortuna della loro defunta madre.[6]

Richiesta di asilo politico del 2012[modifica | modifica wikitesto]

Impaurita dalle minacce alla sua famiglia, Sara ha chiesto asilo politico per sé e per i suoi figli nel Regno Unito l'8 luglio 2012.[1] È il primo caso di richiesta di asilo politico da parte di un membro della famiglia reale saudita.[7]

Dopo la sua richiesta di asilo politico, a metà luglio 2012, la principessa ha espresso il suo sostegno alle riforme nel suo paese natio e alla lotta alla corruzione.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Hugh Miles e Robert Mendick, Saudi Arabia's Princess Sara claims asylum in the UK, in The Telegraph, 7 luglio 2012. URL consultato l'8 luglio 2012.
  2. ^ a b Ali Khalil, Ageing Saudi leadership keeps succession question alive, in Lebanonwire, Dubai, 1º agosto 2005. URL consultato l'11 febbraio 2013.
  3. ^ Prince Talal hails smooth transition of power, in Middle East Online, 3 agosto 2005. URL consultato l'11 febbraio 2013.
  4. ^ a b Saudi Arabia's Princess Sara in UK asylum claim, in BBC, 8 luglio 2012. URL consultato l'8 luglio 2012.
  5. ^ My father wanted to crush me, claims Saudi princess seeking UK asylum, in Daily Bhaskar, 9 luglio 2012. URL consultato il 9 luglio 2012.
  6. ^ Saudi princess who is niece of country's ruler seeks political asylum in UK, in Daily Mail, 8 luglio 2012. URL consultato il 17 settembre 2012.
  7. ^ Saudi's 'Barbie' princess makes shock UK asylum bid, in AFP, 8 luglio 2012. URL consultato il 9 luglio 2012.
  8. ^ Afif Diab, Sarah bint Talal: Voiceless in the Kingdom, in Al Akhbar, 19 luglio 2012. URL consultato il 29 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2012).
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