Sanatorio Bellevue

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Il sanatorio Bellevue è stato un sanatorio psichiatrico privato, sito in Kreuzlingen, dal 1857 al 1980. La clinica è stata gestita dalla famiglia Binswanger per quattro generazioni.

Era di Ludwig Binswanger (senior)[modifica | modifica wikitesto]

Il sanatorio Bellevue.

Nel 1857 Ludwig Binswager, che dal 1850 era direttore del manicomio della vicina Münsterlingen, rilevò la proprietà esistente dal 1842 e aprì un istituto privato per malati mentali provenienti dalle famiglie più agiate della Svizzera e dell'estero. La clinica divenne presto molto popolare e, sotto la guida della famiglia Binswanger, rimase una struttura di cura e ricerca per i successivi 124 anni, fornendo importanti impulsi per l'ulteriore sviluppo della psichiatria, nella scienza teorica e nella pratica.

Era di Robert Binswanger[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la morte di Ludwig Binswanger, suo figlio Robert assunse la direzione del sanatorio, che sotto la sua egida fu ampliato e acquisì un'ottima reputazione internazionale. Molti importanti psichiatri hanno ricevuto la loro formazione in questa clinica

La clientela proveniva da famiglie benestanti dalla nobiltà tedesca, russa e italiana. Josef Breuer di Vienna, collaboratore di Sigmund Freud, indirizzò a Binswanger la sua famosa paziente Anna O. (Bertha Pappenheim), la prima paziente in assoluto ad essere trattata secondo il metodo psicoanalitico.

In qualità di psichiatra, Binswanger si affidava da un lato a terapie fisiche sotto forma di terapie nutrizionali, idroelettriche e farmacologiche, e dall'altro alla comunità terapeutica. Come suo padre, Robert Binswanger viveva con la sua famiglia a stretto contatto con i malati.

Era di Ludwig Binswanger[modifica | modifica wikitesto]

Quando Robert Binswanger morì nel 1910, suo figlio Ludwig assunse la direzione del sanatorio. Aveva studiato e lavorato come assistente con Eugen Bleuler a Burghölzli e a Zurigo, e ancora con lo zio Otto Binswanger a Jena. Nel 1907 fu presentato a Sigmund Freud da Carl Gustav Jung, con il quale rimase legato fino alla morte.

Ludwig Binswanger è conosciuto come il fondatore di Daseinanalysis, una sintesi di psicoanalisi e filosofia esistenziale. Numerosi artisti e scienziati come il pittore Ernst Ludwig Kirchner, il ballerino Vaclav Fomič Nižinskij, il poeta Semën Ljudvigovič Frank, l'attore e regista Gustaf Gründgens o l'antropologo culturale Aby Warburg furono suoi pazienti. Ludwig Binswanger era eccezionalmente istruito, gli piaceva leggere Omero in lingua originale ed era in vivace corrispondenza e in contatto personale con colleghi e grandi menti del suo tempo come Karl Jaspers, Oskar Kohnstamm, Edmund Husserl, Max Scheler, Kurt Goldstein, Martin Buber, Werner Bergengruen, Leonhard Frank, Rudolf Alexander Schröder, Edwin Fischer ed Henry van de Velde.

Era di Wolfgang Binswanger[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1956 Ludwig Binswanger cedette la direzione della clinica a suo figlio Wolfgang (19141993), l'ultimo Binswanger di Bellevue. Nel 1980, Wolfgang ha cessato di gestire il sanatorio per motivi finanziari. Un archivio dal nome archivio Binswanger, contenente fascicoli amministrativi e lasciti parziali della famiglia Binswanger, è conservato negli archivi dell'università di Tubinga dal 1986.

Dei numerosi edifici che costituivano l'ex complesso di Bellevue, solo pochi sono stati restaurati e convertiti. L'ex edificio principale di Bellevue ora ospita uffici. L'edificio originale ospita ora la Bellevue vein clinic, una clinica privata specializzata in malattie venose. La parte principale dell'area è stata utilizzata per la costruzione di un complesso residenziale negli anni '90.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Jörg Aeschbacher: Begegnung mit dem Sanatorium Bellevue. In: Ludwig Binswanger. Ein Heft zum hundertsten Geburtstag von Dr. med., Dr. med. h.c. und Dr. phil. h.c. Ludwig Binswanger. Kreuzlingen 1981, pp. 21–44. (In tedesco)
  • Ludwig Binswanger: Zur Geschichte der Heilanstalt Bellevue in Kreuzlingen 1857–1957, Kreuzlingen 1957. (In tedesco)
  • Kaspar Domeyer: Binswangers Privatklinik Bellevue 1886–1890. (In tedesco)
  • Katja Gertrud Doneith: Binswangers Privatklinik Bellevue 1881–1885 (In tedesco)
  • Christina Egli/Rainer Hocher: Belle-Vue. Blüte und Verfall einer Anstalt, Wiss-lit Verlag, Konstanz 1990. (In tedesco)
  • Amei Fischer: Binswangers Anstalt Bellevue 1891–1895. (In tedesco)
  • Julia Susanne Gnann: Binswangers Kuranstalt Bellevue 1906–1910. (In tedesco)
  • Max Herzog (Hrsg.): Ludwig Binswanger und die Chronik der Klinik „Bellevue“ in Kreuzlingen. Eine Psychiatrie in Lebensbildern, Quintessenz, Berlin/München 1985. (In tedesco)
  • Daniela Antonia Meile: Binswangers Asyl Bellevue 1876–1880. (In tedesco)
  • Annett Moses, Albrecht Hirschmüller: Binswangers psychiatrische Klinik Bellevue in Kreuzlingen. Das „Asyl“ unter Ludwig Binswanger sen. 1857–1880. Lang, Frankfurt am Main 2004. (In tedesco)
  • Sandra Josefin Schweizer: Binswangers Anstalt „Bellevue“ 1866–1870. (In tedesco)
  • Claudia Stäbler: Binswangers Privatklinik Bellevue 1861–1865. (In tedesco)
  • Ibolya Stollwerck: Binswangers Kuranstalt Bellevue 1896–1900. (In tedesco)
  • Stefanie Christina Weismann-Günzler: Binswangers Asyl Bellevue 1871–1875. (In tedesco)
  • Johannes Michael Wischnath (Hrsg.): „Beglücktes Haus, gesegneter Beruf.“ Die Binswangersche Heilanstalt Bellevue in Kreuzlingen im Spiegel des Tübinger Binswanger-Archivs, Universitätsarchiv Tübingen. (In tedesco)
  • Julia Anne Würthner: Die Schweizerische Irrengesetzgebung Ende des 19. Jahrhunderts und der Fall La Roche, aufgearbeitet anhand der Unterlagen des Leiters der Privatirrenanstalt Bellevue in Kreuzlingen Robert Binswanger, Psychiatrie-Verlag, Bonn 2008. (In tedesco)

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di medicina