San Leone (Catania)

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San Leone
San Liuni
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneBandiera della Sicilia Sicilia
Provincia  Catania
CittàCatania
CircoscrizioneMonte Po Nesima - San Leone Rapisardi
Altri quartieriMonte Po, Nesima, Curìa, una parte di San Nullo
Codice postale95122
Nome abitantisanleonoti
PatronoLeone II il Taumaturgo
Giorno festivo20 febbraio
Coordinate: 37°30′02.43″N 15°03′38.4″E / 37.500675°N 15.060666°E37.500675; 15.060666
Catania
Municipi

San Leone (San Liuni in dialetto catanese) è un quartiere della città di Catania, facente parte dal 2013 della V Circoscrizione, risultata dall'accorpamento delle ex VII e VIII Municipalità, e comprendente anche i quartieri di Curìa, Nesima, Monte Po e una parte di San Nullo.

È una zona molto trafficata per le numerose infrastrutture che ospita e per i numerosi collegamenti con le altre parti della città. È in questo quartiere che si trova il PalaCatania, la più importante sede dello sport di Catania, costruito per la XIX Universiade del 1997 svoltasi in Sicilia. Il quartiere nel suo complesso è tra quelli maggiormente degradati con forte presenza di malavita giovanile, che raggiunge l'apice nella zona che confina con il quartiere del Fortino e di San Cristoforo. Il quartiere è caratterizzato da enormi palazzi di stile popolare.

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Il quartiere è dedicato al vescovo Leone di Catania, quindicesimo della città, vissuto nell'VIII secolo d. C. al tempo della dominazione bizantina della Sicilia. Al vescovo è dedicata l'omonima parrocchia destinata, come del resto l'intero quartiere, a ospitare gli sfollati del quartiere San Berillo, sventrato negli anni cinquanta.

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

San Leone confina a nord-ovest con il quartiere di Nesima, a nord e a nord-est con il quartiere Curìa, a sud-est con una zona senza nome storico al sud della quale c'è lo Zammataro e a sud-ovest con una zona non abitata chiamata Telegrafo Vecchio oltre la quale c'è il quartiere San Giorgio; il quartiere comprende la zona bassa tra il corso Indipendenza e via Palermo.

Corso Indipendenza[modifica | modifica wikitesto]

Corso Indipendenza è l'arteria principale del quartiere: in questa strada sorge infatti il PalaCatania; il Corso si estende da piazza Risorgimento (nelle adiacenze del Fortino), separando proprio San Leone a sud da Curìa a nord, fino a piazza Eroi d'Ungheria (nel quartiere Nesima).

Via Palermo[modifica | modifica wikitesto]

Via Palermo è un'altra importante via del quartiere, è lunga circa 6 km e si estende da piazza Palestro, dove è sita la Porta Ferdinandea (nel quartiere Fortino) fino a piazza Guglielmo Marconi (nel quartiere Nesima). La via è collegata tramite una serie di infrastrutture ai quartieri di San Giorgio e Librino; inoltre tramite il Viale della Regione (fra Zammataro e Monte Pidocchio) il quartiere è collegato anche al cimitero comunale nel quartiere Acquicella.

Linee AMT[modifica | modifica wikitesto]

  • 522 Piazza Borsellino - Monte Po - Lineri
  • 628N Circolare Esterna Destra
  • 628R Circolate Esterna Sinistra
  • 932 Piazza della Repubblica - Monte Po

Luoghi di culto[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • San Leone - Rapisardi, su comune.catania.it. URL consultato l'8 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2011).
  • AMT Catania, su amt.ct.it. URL consultato il 10 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2011).
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