Salvatore Costantino

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Salvatore Costantino
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Atletica leggera
Specialità Mezzofondo, maratona
Società Sangiovannese
Record
Maratona 2h35'43"0 (1940)
Carriera
Nazionale
1940-1960Bandiera dell'Italia Italia
 

Salvatore Costantino (Napoli, 11 gennaio 1919Napoli, 31 marzo 1973) è stato un maratoneta e mezzofondista italiano, 2 volte campione nazionale assoluto a livello individuale.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha partecipato alle Olimpiadi di Londra nel 1948, indossando il pettorale numero 818[1], ritirandosi.

È stato il 942º[2] tedoforo per le Olimpiadi di Roma del 1960, portando la fiaccola olimpica nella zona di Napoli.

Porta il suo nome un parco pubblico di 18 000 metri quadrati dotato anche di una pista di atletica, sito a Napoli nel quartiere di Soccavo in viale Traiano.[3]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
1948 Giochi olimpici Bandiera del Regno Unito Londra Maratona dnf [4]

Campionati nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
1940 Campioni italiani assoluti di atletica Bandiera dell'Italia ... Maratona maschile 1 2h35'43"0 [4]
1941 Campioni italiani assoluti di atletica Bandiera dell'Italia ... Maratonina maschile 1 1h25'07"2 pista
1943 Campioni italiani assoluti di atletica Bandiera dell'Italia ... Maratonina maschile 1 1h24'18"6 pista
1947 Campioni italiani assoluti di atletica Bandiera dell'Italia ... Maratonina maschile 1 1h10'07"0 strada
1947 Campioni italiani assoluti di atletica Bandiera dell'Italia ... Maratona maschile 1 2h48'12"0

Altre competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

1942
1943

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lista partecipanti maratona, su easternveteran.co.uk. URL consultato il 23 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2015).
  2. ^ Rapporto ufficiale XIV Olimpiade, su dlib.coninet.it, Comitato Organizzatore. URL consultato il 24 giugno 2015.
  3. ^ Municipalità 9. URL consultato il 14 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2013).
  4. ^ a b S. Costantino - Biography, su sports-reference.com. URL consultato il 23 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2013).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]