Salonio di Ginevra

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San Salonio

Vescovo

 
Nascita400 ca
Morteprima del 475
Venerato daChiesa cattolica
Ricorrenza28 settembre

Salonio (in latino Salonius; Lione, verso il 400Ginevra, prima del 475) è stato un vescovo e scrittore romano, vescovo di Ginevra, venerato come santo dalla Chiesa cattolica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era figlio di Eucherio, futuro vescovo di Lione, e di suo moglie Galla; inoltre era allievo di Salviano, che gli dedicò due opere: De Avaritia e De Providentia.

Divenne vescovo di Ginevra e ne occupò la sede fino al 475 circa, poiché negli atti del concilio di Arles, che si tenne in quell'anno, si cita un certo Teoplasto come vescovo di quella sede.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Expositio Mystica in Parabolas Salomonis et Ecclesiasten (conosciuta anche come In Parabolas Salomonis Dialogi II oppure In Parabolas et Ecclesiasien Salomonis Dialogi) è il resoconto di una conversazione tra Salonio e suo fratello Verano.
  • una Epistola scritta a suo nome, quello di suo fratello Verano e di Cereto ed indirizzata a papa Leone I. È inclusa nelle edizioni delle opere di quel pontefice sia da Quesnell che dai fratelli Ballerini.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN287257072 · ISNI (EN0000 0003 9306 6756 · BAV 495/148743 · CERL cnp00117049 · LCCN (ENno2019100109 · GND (DE100269575 · WorldCat Identities (ENlccn-no2019100109