Rosacatarre
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| Rosacatarre | |
|---|---|
| Origini | |
| Luogo d'origine |  Italia
|
| Regioni | Molise Basilicata |
| Zona di produzione | Larino Pollino |
| Dettagli | |
| Categoria | dolce |
| Riconoscimento | P.A.T. |
| Ingredienti principali |
|
Le rosacatarre o rosachitarre sono dolci tipici molisani e lucani riconosciuti come PAT.[1]
In Molise sono diffusi in particolar modo della città di Larino in provincia di Campobasso.[2][3][4][5] Sono solitamente preparati per le festività Natalizie insieme ai Caragnoli.
In Basilicata sono maggiormente diffusi nell'area del Pollino e prodotti tutto l'anno, con punte massime nel periodo di Natale, Pasqua e Carnevale.[6]
Il nome deriva dalla forma: si tratta di strisce di pasta a base di farina, uova e olio che vengono avvolte su se stesse ad imitare i petali della rosa, quindi vengono fritte e intinte nel miele bollita (od in alcune cucine una mescola di miele e acqua, per un sapore meno zuccherato).
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (PDF) Sedicesima revisione dell'elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali
- ^ Ricetta Le rosacatarre, su Risorsa Mezzogiorno. URL consultato l'11 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2017).
- ^ Rosachitarre (rosacatarre), su prodottitipici.com. URL consultato l'11 gennaio 2017.
- ^ Luigi Cremona, L'Italia dei dolci, Touring Editore, 2004, p. 124, ISBN 88-365-2931-3.
- ^ Daniela Guaiti, Abruzzo e Molise - La grande cucina regionale italiana, Edizioni Gribaudo, 2010, p. 24, ISBN 978-88-580-0342-8.
- ^ Rosacatarra, su topfooditaly.net. URL consultato il 22 agosto 2020.
