Ritratto di una donna e sua figlia

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Ritratto di una donna e sua figlia
AutoreTiziano Vecellio
Data1550 circa
Tecnicaolio su tela
Dimensioni88,3×80,7 cm
UbicazioneRubenshuis, Anversa

Ritratto di una donna e sua figlia è un dipinto del pittore veneto Tiziano Vecellio realizzato circa nel 1550 e conservato nella Rubenshuis ad Anversa in Belgio.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il dipinto rimase incompiuto nella sua bottega, a seguito della morte del maestro[2] e completato da un suo allievo.

Il quadro appartenne alla collezione della famiglia Barbarigo fino al 1850, quando venne venduta allo Zar Nicola I di Russia, che in seguito venne acquisita dalla famiglia Tyszkiewicz. Nel 1920 il dipinto venne acquistato dal collezionista francese René Gimpel.

Identità[modifica | modifica wikitesto]

Ignota ad oggi l'identità delle donne ritratte, anche se potrebbe trattarsi di persone vicine alla famiglia di Tiziano (Emilia Vecellio o Lavinia Vecellio e sua figlia).[3]

Alcuni storici attribuiscono la figura della donna alla nobile Lucrezia Gonzaga (1522-1576) di Gazzuolo.[4][5][6] Secondo alcuni esperti, questo ritratto non è Lucrezia Gonzaga. Il titolo ufficiale è Portrait of a Patrician Woman and Her Daughter (in italiano: Ritratto di una donna patrizia e sua figlia). Forse "l'amante di Tiziano, Milia e la loro figlia Emilia".[7][8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

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