Ritratto di Galileo Galilei

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Ritratto di Galileo Galilei
AutoreJustus Sustermans
Data1636
Tecnicaolio su tela
Dimensioni66×56 cm
UbicazioneGalleria degli Uffizi[1], Firenze

Il Ritratto di Galileo Galilei è un'opera del pittore fiammingo di epoca barocca Justus Sustermans, che ritrae l'omonimo scienziato.

Descrizione e storia[modifica | modifica wikitesto]

Johan Zoffany, Tribuna degli Uffizi, Suttermans

Secondo lo storico Filippo Baldinucci, questo ritratto fu dipinto nel 1636 ed inviato da Galileo Galilei in Francia a un letterato francese, ovvero Elia Diodati, ginevrino di famiglia lucchese autore della traduzione in latino della Lettera a Madama Cristina di Lorena (moglie del principe Medici) che vide la luce in seno all'edizione del Systema cosmicum, pubblicato a Strasburgo nel 1636. Lo scienziato Vincenzo Viviani lo ottenne, per inviarlo al granduca Ferdinando II de' Medici[2]. Arrivò a Firenze nel 1645 circa e fu collocato a Palazzo Pitti. Nel 1678 circa fu assegnato alla collezione degli Uffizi. Fu esposto nella Tribuna degli Uffizi nel 1704 e nel 1763.

Di questo ritratto si conoscono varie versioni, presenti in vari musei. Il National Maritime Museum di Greenwich possiede una variante d'epoca – con Galileo che appoggia il gomito sul bracciolo di una sedia, tiene nella mano destra un telescopio e porta un anello con una pietra chiara – e anche una copia del 1879, tratta da Niccolò Cecconi dal ritratto degli Uffizi di Justus Sustermans.

Un attento esame dell'iconografia riguardante Galilei è stato compiuto dal Tognoni.[3]

Il ritratto di Galileo Galilei è tra le opere d'arte, allora esposte agli Uffizi, che sono state riprodotte nel dipinto di Johann Zoffany del 1776, dal titolo Tribuna degli Uffizi.

Esposizioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Mostra Medicea, Firenze, 1939[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Numero inventario: 745.
  2. ^ Filippo Baldinucci, Notizie dei professori del disegno da Cimabue in qua: per le quali si dimostra come, e per chi le belle arti di pittura, scultura e architettura. IV, Firenze, V. Batelli, 1846, p. 49, SBN IT\ICCU\RML\0058188.
  3. ^ Tognoni,  pp.70-71.
  4. ^ Mostra Medicea: Palazzo Medici, Firenze, 1939, p. 138, SBN IT\ICCU\RAV\1232252.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) Pierre Bautier, Juste Suttermans: peintre des Médicis, Bruxelles, G. Van Oest, 1912, p. 47, SBN IT\ICCU\TO0\1538457.
  • (FR) Mario Battistini, Juste Suttermans: (notes d'Archives), Anvers, Etablissement E. De Coker, 1930.
  • Gallerie degli Uffizi, Gli Uffizi: Catalogo generale, Firenze, Centro Di, 1980, p. 530 [1979], SBN IT\ICCU\RAV\0060995.
  • Federico Tognoni (a cura di), Iconografia galileiana, Firenze, Giunti, 2013, SBN IT\ICCU\RML\0361206.

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