Referendum sul governo della Martinica del 2010

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Referendum sul governo della Martinica del 2010

«Approvate la creazione nella Martinica di un'unica collettività che eserciti i poteri devoluti al dipartimento e alla regione, pur rimanendo disciplinata dall'articolo 73 della Costituzione?»

StatoBandiera della Francia Francia
RegioneBandiera della Martinica Martinica
Data24 gennaio 2010
Temaassemblea governativa della Martinica
Esito
  
68,30%
No
  
31,70%
Quorum non previsto
Affluenza35,78%

Il referendum sul governo della Martinica del 2010 (in francese, ufficialmente, consultation des électeurs de la Martinique en application des articles 72-4 et 73 de la Constitution) è un referendum che si è svolto in Martinica il 24 gennaio 2010 per votare sul governo del territorio d'oltremare francese.[1] Agli elettori è stata data la possibilità di votare sulla fusione del governo regionale e dipartimentale unico in un'unica entità disciplinata dall'articolo 73 della costituzione francese. La proposta è stata accolta con il 68,30% dei voti.

Nella stessa giornata si è tenuto in Guyana francese un referendum equivalente, anch'esso con risultato favorevole.[2]

Contesto[modifica | modifica wikitesto]

Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha proposto il referendum dopo aver visitato l'isola caraibica della Martinica nel giugno 2009. I dipartimenti francesi d'oltremare della Martinica e della Guadalupa avevano subito scioperi generali prolungati all'inizio del 2009, a causa dei salari e degli standard di vita più bassi rispetto alla Francia continentale.[3]

Dopo un primo referendum con esito sfavorevole tenuto il 10 gennaio 2010 sul tema dell'autonomia, è stata indetta una seconda consultazione, che ha come proposta la creazione di una collettività e governo unico per la Martinica e la Guyana francese in modo da rimpiazzare i governi regionali mono-dipartimentali.[4]

Esito[modifica | modifica wikitesto]

Scelta Voti %
Si  69 188 68,30
 No 32 068 31,70
Valide 101 256 95,29
Non valide/bianche 5 006 4,71
Totale 106 262 100
Aventi diritto 296 971 35,78
Fonte: Ministero dell'interno e d'oltremare

Conseguenze[modifica | modifica wikitesto]

Con la vittoria del "si", viene attivato il processo per la creazione di una collettività unica che eserciti le competenze di dipartimento e regione.[5] Il consiglio regionale e il consiglio generale vengono sostituiti dalla creazione dell'Assemblea della Martinica, eletta nel dicembre 2015 e istituita il 1° gennaio 2016.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Beat Müller, Martinique (Frankreich), 24. Januar 2010 : Zusammenlegung der Regional- und Departementsbehörden [Martinica (Francia), 24 gennaio 2010: Fusione dei governi regionale e dipartimentale], su sudd.ch, 24 gennaio 2010. URL consultato il 9 febbraio 2024 (archiviato il 25 gennaio 2024).
  2. ^ (DE) Beat Müller, Französisch-Guyana (Frankreich), 24. Januar 2010 : Zusammenlegung der Regional- und Departementsbehörden [Guyana francese (Francia), 24 gennaio 2010: Fusione dei governi regionale e dipartimentale], su www.sudd.ch, 24 gennaio 2010. URL consultato il 2024-012-25 (archiviato il 25 gennaio 2024).
  3. ^ (EN) French Guiana and Martinique reject increased autonomy, su news.bbc.co.uk, 10 gennaio 2010. URL consultato il 9 febbraio 2024 (archiviato il 23 dicembre 2012).
  4. ^ (FR) La Guyane et la Martinique refusent plus d'autonomie, su lefigaro.fr, 11 gennaio 2010. URL consultato il 9 febbraio 2024 (archiviato il 6 aprile 2017).
  5. ^ (FR) Article 2, su legifrance.gouv.fr. URL consultato il 9 febbraio 2024 (archiviato il 6 gennaio 2024).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]