Referendum a Singapore del 1962

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Referendum a Singapore del 1962
Stato Colonia di Singapore
Data1º settembre 1962
TemaTermini di integrazione nella Federazione della Malesia
Esito
Opzione A
  
95,82%
Opzione B
  
2,27%
Opzione C
  
1,19%
Quorum raggiunto
Affluenza90,59%

Il referendum a Singapore del 1962 si svolse nella Colonia di Singapore il 1º settembre 1962 in merito ai termini di integrazione dell'allora colonia britannica nella Federazione della Malesia.

L'opzione A, che prevedeva il più alto livello di autonomia, fu quella più votata (96% delle schede valide); peraltro, il 26% degli elettori ha espresso schede bianche o non valide, il che significa che l'opzione A è stata selezionata solo dal 71% di coloro che hanno partecipato al referendum ovvero dal 64% degli elettori registrati.[1]

Contesto[modifica | modifica wikitesto]

La Federazione malese divenne indipendente il 31 agosto 1957. Il primo ministro malese Tunku Abdul Rahman e il presidente Lee Kuan Yew decisero l'unificazione di Singapore nella federazione malese. Essendo tutti i partiti favorevoli all'unificazione in linea di principio, il 16 marzo 1961 il parlamento di Singapore deliberò di votare solo sulla modalità di unificazione.[1]

La fusione con la Federazione della Malesia sviluppò una lotta politica interna tra il Partito d'Azione Popolare (PAP) e le forze avversarie, tra cui il Fronte Socialista, il Partito Liberal-socialista, il Partito dei Lavoratori, il Partito Popolare Unito e il Partito Popolare.

A Singapore, il PAP cercò la fusione con la Malesia sulla base del forte mandato ottenuto durante le elezioni generali del 1959, quando il partito ottenne 43 dei 51 seggi dell'Assemblea. Tuttavia, questo mandato fu messo in discussione quando il dissenso all'interno del partito ne portò alla scissione: nel luglio 1961, a seguito di un voto di fiducia al governo, 13 parlamentari del PAP furono espulsi dal partito per essersi astenuti.[2] Successivamente, questi fondarono un nuovo partito d'ispirazione comunista oppositivo al colonialismo, il Fronte Socialista (Barisan Sosialis), riducendo la maggioranza del PAP nell'Assemblea legislativa a 26 dei 51 seggi.

Pur non essendo obbligato, il PAP al potere indisse il referendum, per chiedere al popolo la conferma del proprio mandato elettorale. Tuttavia, il Barisan Sosialis e i movimenti imperialisti sostenerono che il popolo non avrebbe accettato la fusione,[3] mentre il presidente Lee Kuan Yew era di parere opposto.[4]

Il referendum non prevedeva la possibilità di opporsi alla fusione, perché nessuno aveva legittimamente sollevato la questione nell'Assemblea legislativa prima di allora. Tuttavia, i metodi furono discutibili: il referendum è stato quindi indetto per risolvere la questione, nel tentativo di decidere obiettivamente quale opzione fosse sostenuto dal popolo. La legittimità del referendum è stata spesso contestata dalla sinistra di Singapore, a causa della mancanza di un'opzione per votare contro la fusione.

Consiglio di azione comune[modifica | modifica wikitesto]

Il 6 luglio 1962 il Consiglio di Azione Comune, fondato da 19 membri dell'Assemblea[5] per bloccare la fusione e far naufragare il referendum, portarono la questione davanti al Comitato delle Nazioni Unite sul colonialismo, firmando un memorandum che condannava il referendum sulla base delle modifiche costituzionali proposte e per assicurare il suo diritto continuo a basi a Singapore e per proteggere la sua posizione economica privilegiata. Il CAC criticò anche i termini e la mancanza di una scelta oppositiva alla fusione nel referendum. Nel memorandum, il CAC concluse che il trasferimento di sovranità sarebbe stato contrario allo spirito e alla risoluzione della Dichiarazione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite sulla concessione dell'indipendenza ai paesi e ai popoli coloniali.

Proposte[modifica | modifica wikitesto]

Opzione Simboli Descrizione dello stato
A
  1. Autonomia di Singapore in materia di istruzione e lavoro;
  2. Mantenimento del multilinguismo (lingue ufficiali: inglese, malese, mandarino e tamil, con aggiunta del cinese);
  3. Rappresentanza di Singapore con 15 seggi nel Parlamento della Malesia.
  4. Doppia cittadinanza: tutti i cittadini di Singapore diventerebbero automaticamente cittadini della Malesia.
B
  1. Adesione alla Malesia come Stato Ordinario[6]
  2. Lingue ufficiali: inglese e malese
  3. Rappresentanza nel parlamento malese in proporzione alla propria popolazione rispetto a quella della Federazione;
  4. Cittadinanza: secondo quanto stabilito dal governo centrale.[7]
C
  1. Fusione di Singapore nella Malesia a condizioni non meno favorevoli dei territori del Borneo del Nord e del Sarawak.[1]
  2. Cittadinanza: secondo quanto stabilito dal governo centrale.[7]

Campagna[modifica | modifica wikitesto]

Fortemente contrario al referendum, il Fronte Socialista invitò al boicottaggio del referendum, chiedendo ai sostenitori di lasciare le schede in bianco per protestare contro il referendum "truccato": si registrarono così oltre 144.000 voti in bianco, pari ad oltre un quarto di tutti i votanti. Questa mossa era stata però anticipata dal governo PAP al potere, inserendo una clausola che stabiliva che le schede bianche sarebbero state conteggiate come voti a sostegno dell'opzione maggiormente indicata dai voti validi, qualora non ci fosse stata la maggioranza assoluta,[1] o comunque conteggiate per l'opzione A.[8]

La campagna mediatica messa in campo da entrambe le parti fu estremamente accesa, molti dei leader di entrambe le parti trasmisero programmi radiofonici in diverse lingue.

Quesiti[modifica | modifica wikitesto]

«A) Sostengo la fusione che dia a Singapore l'autonomia in materia di lavoro, istruzione e di altre questioni concordate come stabilito nel documento di comando n. 33 del 1961, con i cittadini di Singapore che diventano automaticamente cittadini della Malesia.
B) Sostengo la fusione completa e incondizionata di Singapore come Stato su base paritaria con gli altri undici Stati, in conformità con i documenti costituzionali della Federazione della Malesia.
C) Sostengo l'ingresso di Singapore nella Malesia a condizioni non meno favorevoli di quelle date ai territori del Borneo.»

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Scelta Voti %
Opzione A 397.626 95,82
Opzione B 9.422 2,27
Opzione C 7.911 1,91
Totale voti validi 414.959 100
Voti validi 414.959 73,89
Schede bianche 143.077 25,48
Schede nulle 2.523 0,45
Totali votanti 561.559 100
Elettori registrati/affluenza alle urne 619.867 90,59
Fonte: Democrazia Diretta

Conseguenze[modifica | modifica wikitesto]

Sostenuto dal risultato ufficiale, il 9 luglio 1963 fu firmato l'Accordo sulla Malesia tra il Regno Unito, la Federazione della Malesia, il Borneo settentrionale, il Sarawak e Singapore. Singapore venne fusa con la Malesia il 16 settembre 1963, segnando la nascita della Malesia. Singapore ha cessato di essere uno stato della Malesia il 9 agosto 1965, quando venne dichiarata l'indipendenza dello Stato di Singapore, a causa di controversie politiche, economiche e razziali.[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (DE) Singapur, 1. September 1962 : Anschluss an Malaya, su Direct Democracy.
  2. ^ I 13 membri del PAP espulsi furono: Lee Siew Choh, Low Por Tuck, Wong Soon Fong, ST Bani, Sheng Nam Chin, Chan Sun Wing, Ong Chang Sam, Leong Keng Seng, Fng Yin Ching, Lin You Eng, Tee Kim Leng, Teo Hock Guan, and Tan Cheng Teng
  3. ^ Singapore Legislative Assembly Debates, 24 novembre 1961, pp. 689-692.
  4. ^ Lee Kuan Yew, The Singapore Story: Memoirs of Lee Kuan Yew, Singapore, Singapore Press Holdings, 1998, p. 393.
  5. ^ I 19 membri del Consiglio di Azione Comune furono:
  6. ^ Singapore sarebbe entrato nella Federazione a condizioni non meno favorevoli rispetto agli ex Stabilimenti dello Stretto di Penang e Malacca. Ciò avrebbe posto Singapore su un piano di parità con gli altri stati malesi, come stabilito nell'accordo della Federazione della Malesia del 1948 (cfr. The UK Statute Law Database: Formation of the Malay States and of the Settlements of Penang and Malacca into a new independent Federation of States under Federation of Malaya Constitution).
  7. ^ a b Solo coloro che sono nati a Singapore o discendenti dei nati a Singapore diventerebbero automaticamente cittadini della Malesia.
  8. ^ Singapore National Referendum Ordinance 1961.
  9. ^ Independence of Singapore Agreement 1965 Archiviato il 28 giugno 2017 in Internet Archive. e Singapore Act 1966.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]