Quercia Rogolone

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Rogolone
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Lombardia
LocalitàGrandola ed Uniti
IndirizzoFrazione di Velzo
Coordinate46°02′22.53″N 9°11′18.67″E / 46.039591°N 9.188519°E46.039591; 9.188519
Caratteristiche
SpecieQuercus petraea
Altezza25 m
Perimetro troncom
Mappa di localizzazione
Map

Il Rogolone (localmente noto come Rugulon[1]) è un albero monumentale situato nel territorio del comune di Grandola ed Uniti a 550 metri di quota [2] nella frazione di Velzo.[3] Si tratta della più vecchia quercia d'Italia.[4]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di un esemplare di rovere (Quercus petraea) dell'altezza di 25 metri[3] e con un diametro di 2,5 metri.[5] A quattro metri di altezza il fusto principale si divide nelle branche primarie che sostengono il resto della chioma.[6] Si trova nel Bosco Impero e tra gli esemplari della sua specie è considerato il maggiore d'Italia dallo studioso di alberi monumentali Tiziano Fratus.[7] Non lontano dal grande albero si trova il Rogolino (o Rugulin[1]), un rovere di dimensioni e di età minori[6] e di circa 2000 anni di età. Secondo una analisi dendrocronologia effettuata da un istituto specializzato di Losanna il Rogolone attorno al 1730 era già un albero adulto.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Secondo una analisi dendrocronologia il Rogolone attorno al 1730 era già un albero adulto.[1] Alcune fonti riportano che attorno all'albero si svolgevano in passato riti pagani e, più di recente, feste popolari [5], oltre a riunioni del locale comune rustico[3], durante le quali venivano dibattute le questioni di interesse degli abitanti della zona.[8] A circa 150 metri dal Rogolone si trova inoltre un casolare che custodisce una sorgente d'acqua pura, ad ulteriore testimonianza dell'importanza di questo luogo nella storia.

Nelle vicinanze dalla quercia si trova anche un masso erratico con incise alcune coppelle: piccoli incavi spesso unite da canaletti e da altri segni non figurativi, ad ulteriore testimonianza dell'importanza di questo luogo dei millenni.

Nel 1928, ai sensi degli articoli 2 e 4 della legge 11 giugno 1922 n. 778 che garantisce la tutela delle bellezze naturali e degli immobili di interesse storico, il comune di Grandola ed Uniti è fra i primi comuni d'Italia a richiedere ed ottenere il vincolo del Ministero a protezione del Rogolone. L'albero è stato donato alla associazione Italia Nostra[9], che se ne prende cura dal 1987.[1]

Accesso[modifica | modifica wikitesto]

Dal centro comunale si può raggiungere il Rogolone a piedi con un itinerario segnalato di circa mezz'ora di durata.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Fiammetta Lang, Il nostro Rugulon, in Italia Nostra 483 (ott-dic 2014) Alberi e giardini di tutti, Italia Nostra, Gangemi editore, p. 26, ISBN 9788849279931. URL consultato il 31 gennaio 2023.
  2. ^ Provincia di Como,  P.T.C.P., pag. 92.
  3. ^ a b c AA.VV., Le province di Como e Lecco - il Lario, le ville, i parchi, Bellagio, Menaggio, Varenna, Touring club italiano, 2003, p. 81, ISBN 9788836529193. URL consultato il 31 gennaio 2023.
  4. ^ Provincia di Como, P.T.C.P., pag. 64.
  5. ^ a b Mario Pinoli e Sergio Romero, Lombardia in mountain bike, vol. 1, Ediciclo, 1993, p. 165, ISBN 9788885327337. URL consultato il 31 gennaio 2023.
  6. ^ a b Tiziano Fratus, Il Rogolone, la più grande rovere d'Italia, in La Stampa, 1º giugno 2014. URL consultato il 31 gennaio 2023.
  7. ^ a b Tiziano Fratus, L'Italia è un bosco - Storie di grandi alberi con radici e qualche fronda, Editori Laterza, 2016, ISBN 9788858124703. URL consultato il 31 gennaio 2023.
  8. ^ (EN) David Robertson e Sarah Stewart, Italian Lakes, Sunflower Books, 2004, p. 63, ISBN 9781856912341. URL consultato il 31 gennaio 2023.
  9. ^ Rugulon di Grandola, su luoghi.italianbotanicalheritage.com, Italian Botanical Trips. URL consultato il 31 gennaio 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]