Quel lungo treno

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Quel lungo treno
album in studio
ArtistaMassimo Bubola
Pubblicazione2005
Durata48:22
Dischi1
Tracce11
GenereFolk
EtichettaEccher Music
Massimo Bubola - cronologia
Album successivo
(2006)

Quel lungo treno, pubblicato nell'autunno 2005, è un album del cantautore veronese Massimo Bubola.

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di un concept album dedicato alla prima guerra mondiale, conflitto in cui persero la vita i prozii di Massimo, Ottorino e Antonio, cui il disco è dedicato.

Il disco si sviluppa fra pezzi dal sapore irish (Jack O'Leary), tradizionali riarrangiati in chiave country (Era una notte che pioveva, Il disertore), energici pezzi rock (Se questo amore è un treno, Bum bum), commoventi ballate (Nostra signora fortuna, Puoi uccidermi, uno dei vertici del disco, insieme alla pianistica Noi veniam dalle pianure). Splendida anche la rilettura del tradizionale Monte Canino.

Una nota di merito spetta al violinista (e coautore delle musiche di Noi veniam dalle pianure) Michele Gazich, che caratterizza piacevolmente con il suo strumento il sound dell'intero disco e che ha collaborato spesso con Bubola, sia come esecutore che come produttore, in particolare nel precedente album Segreti Trasparenti.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Jack O'Leary – 4:01
  2. Era una notte che pioveva – 3:36
  3. Se questo amore è un treno – 3:31
  4. Nostra signora fortuna – 4:52
  5. Puoi uccidermi – 4:42
  6. Il disertore – 5:17
  7. Noi veniam dalle pianure – 5:27
  8. Monte Canino – 3:42
  9. Ponte de Priula – 3:52
  10. Bum bum – 5:50
  11. Adio Ronco – 3:30

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

  • Massimo Bubola - voce, cori, armonica, chitarra acustica, chitarra elettrica
  • Simone Chivilò - chitarra acustica, chitarra elettrica, percussioni, mandolino, dobro, lap steel guitar
  • Roberto Cetoli - organo Hammond, pianoforte
  • Edu Hebling - basso, contrabbasso
  • Enrico Mantovani - pedal steel guitar
  • Moreno Marchesin - batteria
  • Michele Gazich - viola, violino, pianoforte
  • Alessandro Simonetto - fisarmonica
  • Paolo Bressan - oboe, tin wistle
  • Elisabeth Geel - cori
  • Luciana Vaona - cori
  • Erika Ardemagni - cori

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica