Provincetown Players

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Lewis Wharf, prima casa dei Provincetown Players nel 1915

Provincetown Players era un gruppo di artisti, scrittori, intellettuali e attori. I loro leaders furono George Cram "Jig" Cook e Susan Glaspell dell'Iowa, grazie ai quali gli artisti realizzarono due stagioni a Provincetown (Massachusetts nel (1915 e 1916) e sei stagioni a New York, tra il 1916 e il 1922.[1] L'attività della compagnia è stata considerata "il momento innovativo più importante nel teatro americano".[2][1] Le sue produzioni hanno avuto il merito di lanciare le carriere di Eugene O'Neill e Susan Glaspell e hanno inaugurato il teatro americano nell'era moderna.[3]

Il loro motto era "dare ai drammaturghi americani la possibilità di elaborare le loro idee in libertà".[2]

La seconda stagione ha introdotto Eugene O'Neill e la sua commedia Bound East for Cardiff, nonché Trifles di Susan Glaspell.[3]

Tra le altre opere di O'Neill lanciate dai Provincetown Playerssi ricordano I drammi marini, Tutti i figli di Dio hanno le ali, Desiderio sotto gli olmi.[3]

Oltre a lanciare creativi statunitensi come Paul Green e Theodore Dreiser i Privincentown influenzarono ogni aspetto della tecnica teatrale, dalla regia alla recitazione:[1] tra gli esempi più significativi si possono menzionare The Emperor Jones di O'Neill oltre a In Abraham's Bosom di Grenn.[3]

Nel settembre 1916 i Provincetown Players si trasferirono a New York, dove sorse una questione, dato che il gruppo era nato come sperimentale e non a fini commerciali. Ma dopo la loro prima stagione newyorkese alcuni artisti espressero il desiderio di diventare professionisti e alla fine decisero di aprire i loro spettacoli anche alla visione della critica teatrale.[3]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Bound East for Cardiff, di Eugene O'Neill;
  • Trifles, di Susan Glaspell;
  • I drammi marini, di Eugene O'Neill;
  • Tutti i figli di Dio hanno le ali, di Eugene O'Neill;
  • Desiderio sotto gli olmi, di Eugene O'Neill;
  • The Emperor Jones, di Eugene O'Neill;
  • In Abraham's Bosom, di George Grenn.

Gallery[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Provincetown Players, su sapere.it. URL consultato il 4 aprile 2022.
  2. ^ a b (EN) Helen Deutsch, Pope, Alexander, in The Provincetown: A Story of the Theater, Farrar & Rinehart, Inc., 1931.
  3. ^ a b c d e Provincetown Players, in le muse, IX, Novara, De Agostini, 1967, p. 389.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Rick Beard e Leslie Cohen Berlowitz, Greenwich Village: Culture and Counteculture, New York, 1993.
  • (EN) Leona Rust Egan, Provincetown as Stage, Orleans, Parnassus Imprints, 1994.
  • (EN) Arthur Gewirtz e James J. Kolb, Experimenters, Rebels, and Disparate Voices: The Theater of the 1920s Celebrates American Diversity, Westport, Praeger, 2003.
  • (EN) Susan Glaspell, The Road to the Temple, New York, Frederick A. Stokes and Company, 1927.
  • (EN) Edna Kenton, The Provincetown Players and the Playwrights' Theatre, 1915-1922, McFarland & Company, 2004.
  • (EN) Brenda Murphy, Provincetown Players and The Culture of Modernity, Cambridge, 2005.

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