Prinsesse Lovisa Augusta (1783)
| Prinsesse Lovisa Augusta | |
|---|---|
| Descrizione generale | |
 | |
| Tipo | Vascello a due ponti |
| Cantiere | Nyholm Dyd, København |
| Varo | 9 agosto 1783 |
| Entrata in servizio | 1788 |
| Radiazione | 1829 |
| Caratteristiche generali | |
| Dislocamento | 1 016 t bm |
| Lunghezza | 49,59 m m |
| Larghezza | 13,5 m |
| Pescaggio | 6,04 m a pieno carico m |
| Propulsione | 3 alberi a vela |
| Equipaggio | 559 |
| Armamento | |
| Artiglieria | 64
|
| dati tratti da Danish Third Rate ship of the line 'Prindsesse Lovisa Augusta' (1783)[1] | |
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Lo HDMS Prinsesse Lovisa Augusta è stato un vascello da 64 cannoni in servizio tra il 1788 e il 1829 nella Reale Marina dei Regni di Danimarca e Norvegia[2]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il vascello da 60 cannoni Prinsesse Lovisa Augusta, progettato dall'ingegnere navale Henrik Gerner, quarta unità della Classe Indfødsretten, venne varato il 9 agosto 1783 ed entrò in servizio attivo nella Kongelige danske marine nel 1788 al comando del kaptajn J.B. Winterfeldt.[2] Fino al 1790, quando fu sottoposto al lavori di carenaggio a Copenaghen, prestò servizio nella squadra di linea, e una volta rientrato in squadra sino al 1801 operò nella acque danesi agli ordini del kaptajn J. Arenfeldt.[2] Nel 1801 era di stanza a Christiansand, e il 4 novembre dello stesso anno fu colpita da un uragano mentre navigava nelle acque del Kattegat e perse la maggior parte dell'attrezzatura superiore, riportando ulteriori danni.[2] La nave sopravvisse, ma dovette ritornare a Holmen per le opportune riparazioni.[2]
Nel 1802 venne inviata a Stavanger, in Norvegia, al comando del kommandørkaptajn P. Riegelsen, trasportando truppe di rinforzo al fine di sedare alcuni moti sediziosi.[2] Tra il 1803 e il 1807 prestò servizio come nave scuola cadetti agli ordini dl kommandørkaptajn H. C. Sneedorff (1803-1807).[2] L'unità non partecipò agli scontri contro la Royal Navy del 1807, e tra il 15 novembre e il 31 dicembre svolse operazioni di pattugliamento nelle acque tra la Norvegia e la Danimarca insieme al vascello Prinds Christian Frederik.[2] Nel 1808 passò al comando del kaptajn Johan Cornelius Krieger e fu utilizzato come nave comando e caserma per la flottiglia cannoniere a Frederiksværk. Nel 1814 fu sottoposto a lavori di riparazione, venendo definitivamente radiato nel 1829.[2]
Note[modifica | modifica wikitesto]
Annotazioni[modifica | modifica wikitesto]
Fonti[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Ole Feldbæk, The Battle of Copenhagen 1801: Nelson and the Danes, Barnsley, Leo Cooper, 2002.
- (EN) Gareth Glover, The Two Battles of Copenhagen, 1801 and 1807: Britain and Denmark in the in the Napoleonic Wars, Barnsley, Pen & Sword, 2018, ISBN 978-1-86176-281-8.
- (EN) Thomas Munch-Petersen, Defying Napoleon - How Britain Bombarded Copenhagen and seized the Danish fleet in 1807, Stroud, Gloucestershire, Sutton, 2007, ISBN 978-0-7509-4279-9.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Danish Third Rate ship of the line 'Prindsesse Lovisa Augusta', su Tree Decks.
- (DA) LOVISA AUGUSTA (1788-1829), su Naval History.
