Philip May
| Philip May | |
|---|---|
 | |
| Consorte del Primo ministro del Regno Unito | |
| Durata mandato | 13 luglio 2016 – 24 luglio 2019 |
| Capo del governo | Theresa May |
| Predecessore | Samantha Cameron |
| Successore | Marina Wheeler |
| Dati generali | |
| Partito politico | Conservatore |
| Titolo di studio | Laurea in Storia |
| Università | Lincoln College - Università di Oxford |
| Professione | Banchiere |
Philip John May (Norwich, 19 settembre 1957) è un banchiere britannico; marito di Theresa May, è stato Consorte del Primo ministro del Regno Unito dal 2016 al 2019[1][2][3].
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Primi anni di vita[modifica | modifica wikitesto]
Philip è nato a Norwich nel Norfolk ed è cresciuto vicino a Liverpool. I suoi genitori erano Robert John May e Joy Miller.[4]
Philip ha studiato al Lincoln College dell'Università di Oxford, laureandosi in storia. È stato presidente della Oxford Union Society nel 1979. In tale veste, ha preso il posto del futuro deputato conservatore Alan Duncan e gli è succeduto il futuro giornalista Michael Crick.[5]
Occupazione[modifica | modifica wikitesto]
Ha lavorato in finanza dopo la laurea. A partire dal 2016, è stato assunto dal gruppo finanziario Capital Group Companies come direttore delle relazioni. In precedenza è stato gestore di fondi per Zoete & Bevan e Deutsche Asset Management.[6][7] Prima di rimuovere la sua pagina LinkedIn nel 2016, May ha dichiarato che i suoi interessi lavorativi erano i fondi pensione e la gestione delle relazioni assicurative.[8][9]
Dopo che sua moglie Theresa è emersa come unica candidata alla leadership del Partito Conservatore, il suo datore di lavoro ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che il suo attuale lavoro non lo rende responsabile delle decisioni di investimento: "Non è coinvolto né dirige denaro, né è un gestore di portafoglio. Il suo compito è garantire che i clienti siano soddisfatti del servizio e che comprendiamo i loro obiettivi".
May è stato brevemente a capo dell'associazione locale del partito conservatore a Wimbledon prima di concentrarsi solo sulla sua carriera finanziaria.[4][10]
Vita privata[modifica | modifica wikitesto]
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May e sua moglie, allora conosciuta come Theresa Brasier, si incontrarono mentre erano studenti dell'Università di Oxford, e furono presentati dal futuro Primo ministro del Pakistan Benazir Bhutto.[11] In seguito si sono sposati il 6 dicembre 1980.[12][13] La coppia non ha figli.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) "Philip John MAY - Personal Appointments". Companies House. URL consultato il 23 maggio 2020.
- ^ (EN) "Philip May: The banker husband and Theresa's 'real rock'". ITV News. URL consultato il 23 maggio 2020.
- ^ (EN) Levine, Daniel. "Philip John May, Theresa May’s Husband: 5 Fast Facts You Need to Know". Heavy. URL consultato il 23 maggio 2020.
- ^ a b (EN) Levy, Geoffrey. "Philip, the husband who will be Denis to Theresa's Maggie (without the G&Ts): GEOFFREY LEVY on future PM's 'rock' who preferred to stand in the shadows". Daily Mail. URL consultato il 23 maggio 2020.
- ^ (EN) Hibbert, Christopher, ed. (1988). "Presidents of the Union since 1900". The Encyclopaedia of Oxford. Macmillan. pp. 527–532. ISBN 0-333-39917-X.
- ^ (EN) Simon Goodley, Philip May: the reserved City fixture and husband happy to take a back seat, su The Guardian. URL consultato il 23 maggio 2020.
- ^ (EN) Daisy Wyatt, Who is Theresa May's husband?, in I (quotidiano), 3 luglio 2016. URL consultato il 23 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2016).
- ^ (EN) Daniel Levine, Philip John May, Theresa May’s Husband: 5 Fast Facts You Need to Know, su Heavy. URL consultato il 23 maggio 2020.
- ^ (EN) Makortoff, Who is Britain’s new ‘first husband’?, su CNBC. URL consultato il 23 maggio 2020.
- ^ (EN) Philip May: The banker husband and Theresa's 'real rock', su ITV News. URL consultato il 23 maggio 2020.
- ^ (EN) Mendick, Robert (9 July 2016). "The Oxford romance that has guided Theresa May from tragedy to triumph". The Daily Telegraph. URL consultato il 23 maggio 2020.
- ^ (EN) Deborah Orr (14 December 2009). "Theresa May: David Cameron's lady in waiting". The Guardian. URL consultato il 23 maggio 2020.
- ^ (EN) "I was probably goody two-shoes: Theresa May interviewed". Daily Telegraph. URL consultato il 23 maggio 2020.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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