Phareodus

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Phareodus
Fossile di Phareodus testis
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Actinopterygii
Ordine Osteoglossiformes
Genere Phareodus

Il fareodo (gen. Phareodus) è un pesce osseo estinto, appartenente agli Osteoglossiformes. Visse tra l'Eocene medio e l'Oligocene (circa 50 - 30 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Nordamerica, Europa e Australia.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo pesce poteva raggiungere dimensioni considerevoli, e la lunghezza poteva arrivare ai 50 centimetri. Il corpo era di forma ovale, con una piccola testa e un muso leggermente appuntito. Le pinne dorsali e anali erano situate posteriormente (la pinna anale era più grande). La pinna caudale era leggermente biforcuta. Le pinne pelviche erano piccole, mentre quelle pettorali erano strette e allungate.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Questo pesce, descritto per la prima volta da Joseph Leidy nel 1873, è un rappresentante degli osteoglossiformi, un gruppo attualmente rappresentato da alcune forme tra le quali il gigantesco arapaima. Di questo pesce sono note varie specie: le nordamericane P. testis e P. encaustus, l'europea P. muelleri e l'australiana P. queenslandicus. Numerosi fossili sono stati ritrovati nella formazione di Green River nello Wyoming.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Li et all1997 "The species of †Phareodus (Teleostei: Osteoglossidae) from the Eocene of North America and their phylogenetic relationships." Journal of Vertebrate Paleontology 17(3):487-505

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