Parco Norma Cossetto

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Parco Norma Cossetto
Parco Norma Cossetto
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàBusto Arsizio
Indirizzovia Ugo Foscolo
Caratteristiche
Tipoparco storico
Inaugurazione1918
GestoreAgesp
Aperturainverno: dalle 8.00 alle 18.00
estate: dalle 8.00 alle 21.00
Realizzazione
ProprietarioComune di Busto Arsizio
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 45°36′33.42″N 8°51′13.51″E / 45.609284°N 8.853753°E45.609284; 8.853753
Recinzione del vecchio cimitero vista dall'attuale via Ugo Foscolo
Il monumento ai reduci delle patrie battaglie

Il parco Norma Cossetto (precedentemente noto come parco Ugo Foscolo) è un parco del comune di Busto Arsizio che deve il nome alla sua ubicazione: si trova infatti lungo la via omonima (che collegava il centro con la vecchia stazione delle Nord), in particolare tra la chiesa di San Gregorio Magno in Camposanto e il palazzetto di via Ludovico Ariosto (rispettivamente a nord e a sud). A est è delimitato da un edificio del Liceo Artistico Paolo Candiani di recente costruzione.[1]

Sorge sull'area un tempo occupata dal vecchio cimitero cittadino, costruito quando i precedenti campisanti delle chiese di San Michele e San Giovanni erano diventati insufficienti. Il cimitero venne dismesso e trasformato in parco nel 1918, alcuni anni dopo la costruzione del Cimitero monumentale di Busto Arsizio. Il camposanto vicino alla chiesa di San Gregorio Magno, quando venne realizzato, si trovava al di fuori del borgo, accanto al lazzaretto[2] messo in funzione a causa della peste del 1630.[3]

All'interno del parco è presente il monumento ai reduci delle patrie battaglie, inaugurato nel 1909[4], e costituito da due colonne doriche con una breve trabeazione; fu progettato dall'ingegnere Luigi Carlo Cornelli e realizzato dagli scultori Giulio Cassani ed Enrico Sirtori.

Il 21 maggio 1964 venne inaugurato il trenino delle meraviglie alla presenza del sindaco Rossi e con la benedizione di Monsignor Galimberti.

Nel 2011 il parco è stato teatro di una rappresentazione sulla peste del 1630.[5]

Il 14 maggio 2022 il parco viene intitolato a Norma Cossetto, studentessa fascista morta nei massacri delle foibe.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Un liceo di "classe A", il più grande d'Italia, su www3.varesenews.it. URL consultato il 14 maggio 2013.
  2. ^ La processione delle anime dei defunti - bustocco.com, su bustocco.com. URL consultato il =14 maggio 2013.
  3. ^ L’epidemia che rimase nella storia, su varesenews.it. URL consultato il 6 novembre 2018.
  4. ^ Augusto Spada, Conoscere la città di/Getting to know the city of Busto Arsizio, Busto Arsizio, Freeman editrice, 2004, pp. 94.
  5. ^ Busto si ferma per la peste. Un capitolo storico che ritorna, su laprovinciadivarese.it. URL consultato il 6 novembre 2018.
  6. ^ Busto, il parco di via Foscolo intitolato a Norma Cossetto, vittima delle foibe, su informazioneonline.it, 14 maggio 2022. URL consultato il 18 maggio 2022.

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