Pandemia di COVID-19 in Bahrein

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Voce principale: Pandemia di COVID-19 in Asia.
Pandemia di COVID-19 in Bahrein
epidemia
PatologiaCOVID-19
OrigineWuhan (Cina)
Nazione coinvoltaBahrein
Periodo21 febbraio 2020 -
5 maggio 2023
Dati statistici[1]
Numero di casi698 737[2] (1º gennaio 2023)
Numero di guariti696 607 (1º gennaio 2023)
Numero di morti1 539 (1º gennaio 2023)
Sito istituzionale

Il primo caso della pandemia di COVID-19 in Bahrein è stato confermato il 21 febbraio 2020, si trattava di un autista di scuolabus che era tornato dall'Iran via Dubai.[3] Il primo decesso, quello di una 65enne con patologie croniche pregresse, è stato confermato il 16 marzo seguente.[4]

Antefatti[modifica | modifica wikitesto]

Il 12 gennaio 2020, l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha confermato che un nuovo coronavirus era la causa di una malattia respiratoria in un gruppo di persone nella città di Wuhan, nella provincia cinese di Hubei, dato che è stato riferito all'OMS il 31 dicembre 2019[5][6].

Il tasso di mortalità per COVID-19 è stato molto più basso della SARS del 2003[7], ma la trasmissione è stata significativamente maggiore, portando ad un bilancio totale delle vittime più alto[7][8].

Il 5 maggio 2023, l'Organizzazione mondiale della sanità dichiara ufficialmente la fine della pandemia[9][10][11][12][13].

Cronologia[modifica | modifica wikitesto]

Andamento dei contagi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Numero complessivo di casi confermati e sospetti.
  2. ^ Coronavirus Update, su worldometers.info.
  3. ^ (EN) Bahrain coronavirus case No. 1: A school bus driver, su gulfnews.com. URL consultato il 24 settembre 2021.
  4. ^ (EN) Coronavirus: Bahrain reports first Gulf death from disease, su gulfnews.com. URL consultato il 24 settembre 2021.
  5. ^ Elsevier, Novel Coronavirus Information Center, su Elsevier Connect. URL consultato il 15 marzo 2020 (archiviato il 30 gennaio 2020).
  6. ^ Matt Reynolds, What is coronavirus and how close is it to becoming a pandemic?, in Wired UK, 4 marzo 2020, ISSN 1357-0978 (WC · ACNP). URL consultato il 5 marzo 2020 (archiviato il 5 marzo 2020).
  7. ^ a b Crunching the numbers for coronavirus, su Imperial News. URL consultato il 15 marzo 2020 (archiviato il 19 marzo 2020).
  8. ^ World Federation Of Societies of Anaesthesiologists – Coronavirus, su wfsahq.org. URL consultato il 15 marzo 2020 (archiviato il 12 marzo 2020).
  9. ^ Covid, l’Oms dichiara la fine dell’emergenza. La stima: «In 3 anni almeno venti milioni di decessi», su Corriere della Sera, 5 maggio 2023.
  10. ^ Pandemia Covid, l'Oms dichiara la fine dello stato di emergenza, su SkyTG24, 5 maggio 2023.
  11. ^ (EN) Covid global health emergency is over, WHO says, su BBC News, 5 maggio 2023.
  12. ^ (EN) WHO says Covid-19 is no longer a global health emergency, su CNN, 5 maggio 2023.
  13. ^ L’Oms dichiara finita l’emergenza Covid-19, su Fanpage, 5 maggio 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]