Palazzo Bartolini Baldelli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Palazzo Bartolini Baldelli
Palazzo Bartolini Baldelli
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneToscana
LocalitàFirenze
Indirizzovia de' Benci 24,
Coordinate43°46′07.82″N 11°15′37.84″E / 43.768839°N 11.260511°E43.768839; 11.260511
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Pianiquattro
Balcone

Palazzo Bartolini Baldelli è un edificio di Firenze, situato in via de' Benci 24, angolo piazza Santa Croce 29r-30r-31r-32r-33r-34r.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Già di proprietà della famiglia Peruzzi, è stato nel corso del tempo, tra gli altri, dei Ricci, dei Guardi e dei Ginori. Eretto su preesistenze trecentesche, per quanto lo si possa far risalire nella sua configurazione di palazzo al Cinquecento, mostra attualmente i caratteri conferitegli da un radicale intervento di ripristino diretto dall'architetto Niccolò Matas nel 1826 su commissione di Giovanni Ginori: «...avanti quest'epoca la sua architettura era semplice e maschia, ed aveva la sommità coronata da una linea di merli ghibellini» (Firenze 1850).

Un complesso intervento di restauro condotto tra il 1952 e il 1953 su progetto dell'architetto Emilio Dori ha riportato in evidenza su ambedue i lati i fornici già tamponati e altri elementi dell'antica struttura basamentale in pietra forte. Sempre gli stessi interventi (così la letteratura, ma gli scudi sembrano nuovamente da riferire ai lavori voluti da Giovanni Ginori) hanno consentito di portare alla luce gli stemmi sulla piazza.

Un ulteriore intervento di restauro dei prospetti è stato eseguito nel 1972, mentre altri modesti interventi sono documentati al 1996. L'edificio è sottoposto a vincolo architettonico dal maggio del 1936.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio gode di una posizione privilegiata, determinando con la sua ampia mole l'angolo tra via de' Benci e la piazza. I cinque stemmi che si intercalano alle finestre dell'ultimo piano e che guardano alla piazza sono le armi degli Antinori (troncato: nel 1° losangato d'oro e d'azzurro, nel 2° d'oro pieno), dei Ricci del quartiere di Santa Croce (d'azzurro, a otto ricci passanti d'oro, alternati a sette stelle a otto punte dello stesso), dei Peruzzi (d'azzurro, a sei pere d'oro, picciolate e fogliate di due pezzi di verde), e infine dei Bartolini Baldelli (d'oro, al montone di nero, ascendente un monte di sei cime di verde).

Sul fronte che guarda alla piazza è presente inoltre un balcone ottocentesco, retto da imponenti mensole figurate.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Stemma Ricci
  • Federico Fantozzi, Nuova guida ovvero descrizione storico artistico critica della città e contorni di Firenze, Firenze, Giuseppe e fratelli Ducci, 1842, pp. 189-190, n. 32;
  • Federico Fantozzi, Pianta geometrica della città di Firenze alla proporzione di 1 a 4500 levata dal vero e corredata di storiche annotazioni, Firenze, Galileiana, 1843, p. 164, n. 386;
  • Nuova guida della città di Firenze ossia descrizione di tutte le cose che vi si trovano degne d'osservazione, con piante e vedute, ultima edizione compilata da Giuseppe François, Firenze, Vincenzo Bulli, 1850, pp. 212-213, 418;
  • Agostino Ademollo, Marietta de' Ricci, ovvero Firenze al tempo dell'assedio. Racconto storico, seconda edizione con correzioni e aggiunte per cura di Luigi Passerini, 8 voll., Firenze, Ferdinando Chiari, 1853, I, p. 281;
  • Emilio Burci, Guida artistica della città di Firenze, riveduta e annotata da Pietro Fanfani, Firenze, Tipografia Cenniniana, 1875, p. 91;
  • (DE) Walther Limburger, Die Gebäude von Florenz: Architekten, Strassen und Plätze in alphabetischen Verzeichnissen, Lipsia, F.A. Brockhaus, 1910, n. 602;
  • Augusto Garneri, Firenze e dintorni: in giro con un artista. Guida ricordo pratica storica critica, Torino et alt., Paravia & C., s.d. ma 1924, p. 148, n. XXXVI;
  • Walther Limburger, Le costruzioni di Firenze, traduzione, aggiornamenti bibliografici e storici a cura di Mazzino Fossi, Firenze, Soprintendenza ai Monumenti di Firenze, 1968 (dattiloscritto presso la Biblioteca della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le province di Firenze Pistoia e Prato, 4/166), n. 602;
  • Piero Bargellini, Ennio Guarnieri, Le strade di Firenze, 4 voll., Firenze, Bonechi, 1977-1978, III, 1978, I, 1977, p. 119, III, 1978, p. 331;
  • Schedatura dell'attività edilizia pubblica e privata a Firenze nel periodo 1814-1864, in Storia dell'Urbanistica (Toscana, II), Roma, Edizioni Kappa, 1989, p. 100, n. 132;
  • Claudio Paolini, Case e palazzi nel quartiere di Santa Croce a Firenze, Firenze, Paideia, 2008, p. 207, n. 310;
  • Claudio Paolini, Architetture fiorentine. Case e palazzi nel quartiere di Santa Croce, Firenze, Paideia, 2009, pp. 95-96, n. 99.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]