Opisthodactylidae
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Gli opistodattilidi (Opisthodactylidae Ameghino, 1895) sono una famiglia di uccelli dell'ordine Rheiformes, conosciuti allo stato fossile, caratteristici del Sudamerica. Imperfettamente conosciuti, questi animali vengono considerati i parenti più prossimi dei veri nandù (Rheidae), e alcuni studiosi li considerano appartenenti alla stessa famiglia.[1]
Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]
I componenti di questa famiglia sono solo due: Diogenornis fragilis, descritto da Alvarenga nel 1983 e risalente al Paleocene, e Opisthodactylus patagonicus, descritto da Ameghino sul finire dell' '800, vissuto nel Miocene. Entrambi questi animali dovevano essere veloci corridori dalle forme eleganti, ma i loro resti sono frammentari.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Opisthodactylidae, su The Paleobiology Database. URL consultato il 26 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Carroll, R. L., Vertebrate Paleontology and Evolution, New York, W. H. Freeman and Company, 1988, pp. 698 pp.
- Houde, P. W., Paleognathous birds from the Early Tertiary of the Northern Hemisphere, in Publications of the Nuttall Ornithological Club, vol. 22, 1988, pp. 1-148.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Opisthodactylidae, su Fossilworks.org.