Chloephaga hybrida

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Oca del kelp
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseAves
OrdineAnseriformes
FamigliaAnatidae
SottofamigliaAnatinae
TribùTadornini
GenereChloephaga
SpecieC. hybrida
Nomenclatura binomiale
Chloephaga hybrida
(Molina, 1782)

L'oca del kelp (Chloephaga hybrida Molina, 1782) è un uccello della famiglia degli Anatidi.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Vive nelle regioni meridionali di Cile e Argentina, soprattutto in Patagonia e Terra del Fuoco, e nelle isole Falkland. Frequenta le coste rocciose, nei pressi della sua principale fonte di cibo.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il maschio è di colore bianco, con becco nero e piedi gialli. La femmina è marrone scura, con una serie di linee trasversali grigie sul petto e piedi gialli[2][3].

Sistematica[modifica | modifica wikitesto]

Si riconoscono due sottospecie di oca del kelp:

  • Chloephaga hybrida hybrida (Molina, 1782) - oca del kelp della Patagonia;
  • Chloephaga hybrida malvinarum Phillips, 1916 - oca del kelp delle Falkland.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

L'oca del kelp è nota per nutrirsi solamente di questo tipo di alga e allo scopo di raggiungere i luoghi dove può trovarne effettua migrazioni lungo la costa del Sudamerica.

Ogni covata è composta da 2-7 uova, che vengono nascoste tra l'erba alta. Esse si schiudono dopo un mese.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Non è una specie in pericolo: ne rimangono ancora circa 15.000 coppie riproduttive[3].

L'immagine di questa specie compare su francobolli delle Falkland e dell'Argentina.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) BirdLife International 2009, Chloephaga hybrida, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ "Birds of the Falkland Islands: Kelp Goose", su falklands.net. URL consultato il 9 maggio 2007.
  3. ^ a b "Kelp Goose", su avesdechile.cl. URL consultato il 9 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2007).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Chloephaga hybrida, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.
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