Nunzio Franco Pascarella de Capoa

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Nunzio Franco Pascarella de Capoa, noto anche semplicemente come Nunzio Pascarella (Campobasso, 4 giugno 1930Conegliano, 15 aprile 2020), è stato un artista, architetto e scrittore italiano. Figlio dell'architetto Antonio Pascarella e della contessa Giovanna de Capoa, ha vissuto in Italia, Marocco, Turchia, Argentina, Algeria, Francia.

Ha diretto gli Istituti Italiani di Cultura di Buenos Aires e di Algeri, ed è stato Addetto Culturale per le Arti all'Istituto di Cultura di Parigi.

Pittore, architetto, designer, poeta, scrittore, è stato presidente della storica “Association des peintres, sculpteurs et graveurs italiens de France” in cui si ricorda la storica presenza di Modigliani, Severini, De Chirico, Paresce, Tozzi, Savinio, Campigli.

Nel 1992 ha condotto l'associazione degli artisti italiani stanziali in Francia alla consacrazione storica di un'arte Europea, quale sintesi delle culture artistiche italiana e francese, nelle Esposizioni al Museo de la Seita e al Centro Pompidou di Parigi. (rif. Rivista Les Langues Néo-Latine N° 267 edita da La Sorbonne a pag.202 e la Rivista Art Leader n° 5/1992)

Nunzio Pascarella ha partecipato a svariate mostre personali e collettive.

Mostre[modifica | modifica wikitesto]

Mostre personali[modifica | modifica wikitesto]

Anno Luogo Città (Nazione)
1954 Galleria della Camera di Commercio Benevento (Italia)
1964 Sala Esposizioni del Casinò Municipale Tangeri (Marocco)
1964 Galleria del Maghreb Casablanca (Marocco)
1964 Galleria Presence Gibilterra (Inghilterra)
1971 Galleria Mimar Sinan Istanbul (Turchia)
1976 Centro Arte Y Comunicacion Buenos Aires (Argentina)
1978 Centro Arte Y Comunicacion Buenos Aires (Argentina)
1983 Gallérie Roger Portugal Nantes (Francia)
1983 Gallérie de la Voix du Nord Lille (Francia)
1984 Maison de la Culture Macon (Francia)
1984 Galleria Art Top Tel Aviv (Israele)
1984 Centro Culturale Italiano Haifa (Israele)
1984 Galleria Municipale Be'er Sheva (Israele)
1984 Foyer del Teatro Nazionale Gerusalemme (Israele)
1984 Museo Municipale Herzilya (Israele)
1984 Museo Municipale Bat Yam (Israele)
1984 Gallérie Barzacchi's Idea Parigi (Francia)
1984 Galleria Il Marzocco Roma (Italia)
1984 Centro Culturale Nerkin Karmiel (Israele)
1984 Culturale della Bassa Galilea Bassa Galilea (Israele)
1985 Hotel Carlton Nahariya (Israele)
1985 Centro Culturale Comunale Nazareth (Israele)
1986 Gallérie Adeas della Scuola d'Architettura Strasburgo (Francia)
1987 Laboratorio 2 Udine (Italia)
1987 Museo di Verviers Verviers (Belgio)
1987 Ateliér Galerie Nontal Salisburgo (Austria)
1989 Centro Lusca Milano (Italia)
1989 Gallérie Hermes Lione (Francia)
1989 Galleria La Bilancia Varese (Italia)
1989 Palazzo Barberini Roma (Italia)
1990 Javit Convention Center New York (Stati Uniti)
1991 Euro Art Expo Verona (Italia)
1991 Valley Forge Convention Center Philadelphia (Stati Uniti)
1992 Galleria Astrolabio Messina (Italia)
1993 Galleria Il Laboratorio Sapri (Italia)
1995 Chiostro San Francesco Vibonati (Italia)

Mostre collettive[modifica | modifica wikitesto]

Anno Luogo (Titolo) Città (Nazione)
1974 Palazzo delle Esposizioni (Quadriennale) Roma (Italia)
1981 Sala Lutetia (I Maestri Italiani di Parigi) Parigi (Francia)
1982 Orangerie del Castello di Versailles Versailles (Francia)
1985 Istituto Italiano di Cultura Parigi (Francia)
1985 Hotel Café de la Paix (Centenaire du Café de la Paix) Parigi (Francia)
1985 Piazza Santo Spirito (Firenze F.I.R.E.) Firenze (Italia)
1985 Gallérie de la Voix du Nord Lille (Francia)
1985 Istituto Italiano di Cultura Strasburgo (Francia)
1986 Grand Palais (Jeune Peinture) Parigi (Francia)
1987 Salone di Malamaison (Maschere d'Artista) Cannes (Francia)
1987 Fiera del Levante (Fiera Internazionale d'Arte Contemporanea) Bari (Italia)
1987 Galleria Comunale (Incontro di Poesia Visuale – Eros) Patrasso (Grecia)
1987 Centro Europeo del Friuli (Gruppo Gran Fabula) Manzano (Italia)
1987 Galleria Comunale (Mail Copy Art – Anno Int.le dell'Ambiente) Siena (Italia)
1988 Galleria Comunale (Maschere d'Artista) Chambery (Francia)
1988 Chiesa di Saint André (Maschere d'Artista) Chartres (Francia)
1988 Galleria Comunale (Salone della Pittura) Saint Sulpice (Francia)
1988 Teatro Romain Rolland (I Maestri Italiani di Parigi) Villejuif (Francia)
1988 Maison des Jeunes (Festival del Cinema Italiano) Villerupt (Francia)
1988 Sezione Aurea di Les Clos Fleury (I Maestri Italiani di Parigi) Le Mans (Francia)
1990 Forum de l'Immobilier (L'Italie: La Figuration au Pluriel) Parigi (Francia)
1990 Teatro degli Champs Elysées - Drouot Montaigne (Pittori e Scultori Italiani di Parigi) Parigi (Francia)
1991 Galleria Comunale (L'Art à l'Ecole) Parigi (Francia)
1991 Galleria Comunale (Alchimia 1991 – 23 Artisti Italiani di Francia) Jarny (Francia)
1992 Museo de la Seita (La Smorfia Napoletana) Parigi (Francia)
1992 Mairie di Clamart (Artisti Italiani di Francia) Clamart (Francia)
1993 Galleria Comunale (Disegnare la Tradizione) Campobasso (Italia)
1994 Hotel de Ville (Art Graphique Italienne Contemporaine) Namur (Belgio)
1996 Gallerie Comunali (1945-1995 La Vertigine e la Forma) Lucito, San Martino in Pensilis, Vinchiaturo, Castropignano, Petrella Tifernina, Termoli, Campomarino, Casacalenda, Campobasso (Italia)
1999 Galleria Comunale (Arte Grafica Italiana) Argostoli - Cefalonia (Grecia)
1999 Gloria Gallery (Arte Grafica Italiana) Nicosia (Cipro)

I critici d'arte[modifica | modifica wikitesto]

Hanno scritto e parlato della sua opera i critici:

Egidio Alvaro, Patrik Bellev, Elio Bertozzi, Claude Bouyeure, Domenico Cadoresi, Jean Luc Chalumeau, Dominique Courcy, Licio Damiani, Marco Fagioli, Paul Grosclaude, Giovanni Joppolo, Theodor Koenig, Claude Lorent, Giovanni Manzani, Nicola Micieli, Sergio Molesi, Albert Moxhet, Bia Papadopoulu, Ratimir Pavlovic, Luciano Perissinotto, Naua Semel, Giuliano Serafini, Giorgio Seveso, Lina Tsikouta, Gèrard Xuriguera, Natale Zaccuri.

Le riviste d'arte[modifica | modifica wikitesto]

Le riviste d'arte che hanno pubblicato opere e scritti sull'artista:
Ambiente, Arte Latinoamericana, Arte leader, Arts antiques auction, Cimase, Eco d'Arte Moderna, Eikastika, Flash Arte, La Serpe L'Oriflamme, Molise oggi, Prospettive d'Arte, Segno Arte, Terzocchio.

Alcune sue opere di poesia sono state pubblicate sulla riviste:
L'Oriflamme, Nouvel Art du Français (Pen Club de France).

Il percorso pittorico[modifica | modifica wikitesto]

Nunzio Pascarella ha iniziato a dipingere a tredici anni sotto l'insegnamento di suo padre. Dopo un iniziale periodo fra figurazione e astrazione negli anni 50, l'artista approda negli anni 60 ad una pittura materica e segnica; persegue poi negli anni 70 una ricerca sugli archetipi primari delle forme.
Negli anni 80, postula la teoria pittorica della “Pulsio Art” ©, (pubblicata per la prima volta nel 1987 presso il Museo di Verviers in Belgio). Continua la sua ricerca pittorica approdando successivamente alla variante teoriche della Pulsio Art definita “Espansione Organica” e negli anni 90, dipinge opere entro l'ipotesi teorica della “Geometria a Visualità Mobile Complanare”.
Dal 2000 approda a forme d'arte in cui i presupposti teoretici della Pulsio Art, si condensano in opere dove la luce, attraverso l'impiego di materiali riflettenti, accende forme mutevoli e cangianti su supporti reticolari metallici.

Percorso concettuale del pensiero artistico[modifica | modifica wikitesto]

L'arte di Nunzio Pascarella si origina con la ricerca delle istanze variabili del Caos e si materializza entro la teoria delle Pulsio Art, in cui si tende ad evidenziare la sinergia tra l'energia latente nei supporti e quella cerebrale ideativa. L'azione dell'artista tende ad esprimere un'energia, in cui la luce accende variabili formali e luministiche in una emozionalità poetica in cui l'irrazionale conferma di manifestarsi come dato reale della parte non visibile della materia nera che ci circonda.

L'Arte di Nunzio Pascarella si è estrinsecata in vari cicli tematici:
Anni 50 Le Opere Giovanili
Anni 60 Astratti Materici, Astratti Segnici, Ciclo dei Paria, Ciclo del Marocco
Anni 70 Concettuali, Strutturali
Anni 80-90 Saturnalia, De Sacra Rerum, Lettere di Lesbia, Spoon River, I Troni del Silenzio, Concerti per Borromini, Archeologia di me stesso, Le Città, Trasgressioni Erotiche, Pulsio Figurativi, Pulsio Astratti.
Anni 2000 Geometria a Visualità Mobile Complanare, Pulsio Reticolari Plastici e Metallici, Ustioni in Oro, Sperimentali Figurativi, Sperimentali Astratti, Nuovi Paesaggi
I cicli delle opere non figurative sono stati eseguiti nell'ambito della ricerca teorica della Pulsio Art e delle sue varianti.

Premi e concorsi vinti[modifica | modifica wikitesto]

A) Primo e secondo premio in un concorso nazionale bandito dall'ENIT per un manifesto della città di Benevento.
B) Primo premio per un concorso nazionale bandito dall'industria STREGA ALBERTI di Benevento.
C) Primo premio indetto dal Comune di Campobasso per un manifesto per le manifestazioni del CORPUS DOMINI.
D) Ha vinto per l'Italia il concorso organizzato dalla CEE: “Un Paesaggio” per la campagna di promozione degli oliveti europei.
E) Premiato alla Quadriennale di Roma per l'opera scultorea “Enigma sull'autostrada”.

Quotazioni ed aste[modifica | modifica wikitesto]

Quotazione in asta
FONTE ARTNET
Title I Segni e la Memoria – Serie Expansion Organique
Medium Acrylic
Size 35,4 x 31,5 in. / 90 x 80 cm.
Year 1989
Misc. Signed
Sale Of Millon & Robert: Monday.October 1, 1990 (Lot 72) Art Modern et contemporain
Estimate 25000 – 30000 FF (US$ 4,789 – 5,747)
Sold For 15000 FF (2,873 US$ )

Value Historic to 2014 3.424 € (4,655 US$)
Estimate 2014 (100 x 100 cm) 4.500 – 7.200 € (6,118 – 9,789 US$)

Formati e prezzi correnti delle opere:

Pitture piccole dimensioni su cartoncino € 2.500
Disegni piccole dimensioni a inchiostro o pennarelli € 1.500
Pitture su tela o su compensato a tecnica mista ad olio, acrilico, acquerello, collage, ustioni
40 x 50 € 3.500
50 x 70 € 5.000
60 x 80 € 7.000
Le opere di periodi e formati significativi con presenze in mostre e musei, hanno una quotazione particolare.

Il design[modifica | modifica wikitesto]

Accanto alla pittura, l'artista ha avuto un'intensa attività nel design con la progettazione di teatri, cinema, botteghe commerciali, abitazioni, mobili, in Italia e all'Estero, distinguendosi per la concezione “dell'Altro Design” non allineato al Must Design, ma ispirato a una ricerca dialettica con l'Arte contemporanea, dentro la continuità storica della più sofisticata e colta espressione formale italiana.

L'attività letteraria[modifica | modifica wikitesto]

Completa l'esperienza intellettuale e artistica di Nunzio Pascarella, la sua versatilità creativa in opere di prosa, poesia, saggi critici su architettura, pittura, fotografia.

Narrativa[modifica | modifica wikitesto]

Continente Molise
Delirium! Anche i teschi urlano
Racconti molisani
Porto Lesbico
I giorni della luna sul Brenta
Le donne di Porto Lesbico
Il pazzo del grattacielo
I misteri di Scario
Bar Cavallino 12,45
Miracoli in Plexiglas

Raccolte di poesie[modifica | modifica wikitesto]

Azimut (Azimut - Dieci lapidi per Spoon River - Versi della locomotiva - La zattera del mare arte)
De Sanguine Terrae (De Sanguine Terrae - Rantolo meridionale - Il mare sulle colline - Canti della profezia del dolore - Lamento Post Mortem)
Altre Frontiere (Altre Frontiere - Conchiglie d'Africa - Canti del Bosforo - Parole “desaparecidas”- Poema argentino)

Saggistica[modifica | modifica wikitesto]

Architettura spontanea del Maghreb
Ipotesi di una architettura gestuale
Le case turche in legno
La chiesa del diavolo a Petrella Tifernina
I cartoni degli affreschi di Amedeo Trivisonno
Antonio Pascarella Architetto

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