Nicola Negro

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Nicola Negro (Treviso, 10 gennaio 1980) è un allenatore di pallavolo italiano, tecnico del Minas e della nazionale messicana.

Nicola Negro
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Pallavolo
Ruolo Allenatore
Squadra Minas
Carriera
Carriera da allenatore
2003-2005Spes ConeglianoAss. tec.
2004-2005VicenzaAss. tec.
2005-2006Pool PiaveAss. tec.
2006-2007Club PadovaAss. tec.
2007-2010Bandiera della Turchia TurchiaAss. tec.
2007-2008Life MilanoAss. tec.
2008-2009SassuoloAss. tec.
2009-2010Hold Metal Sambuceto
2010-2012Atom Trefl SopotAss. tec.
2012-2013AzərreylAss. tec.
2013-2014Dąbrowa Górnicza
2014-2015Imoco
2015-2016Impel
2016CSM Bucarest
2017Kamnik
2017-2019Trentino Rosa
2019-Minas
2023-Bandiera del Messico Messico
Statistiche aggiornate al 9 novembre 2023

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nicola Negro, ex giocatore nei campionati giovanili di pallavolo, comincia la carriera di allenatore a soli vent'anni. Nel 2003 approda in Serie B1 alla Spes Conegliano, come assistente allenatore e scoutman. Successivamente la squadra vince la Coppa Italia di Serie B e viene promossa in Serie A2. A 24 anni arriva la prima esperienza in Serie A1, come scoutman e videoman nelle file della Minetti Infoplus Vicenza. Dopo aver ottenuto il 3º grado FIPAV, nel 2006 diventa secondo allenatore al Megius Padova[1], squadra della Serie A1.

L'estate successiva viene chiamato da Alessandro Chiappini per lavorare al suo fianco nella Nazionale Turca[2] con quale conquista la medaglia d'argento ai Giochi del Mediterraneo 2009 e agli European League 2009, la medaglia di bronzo agli European League 2010 e un 5º posto ai Campionati Europei 2009. Grazie a queste vittorie, la Turchia raggiunge l'11º posto del Ranking mondiale FIVB.

Nelle stagioni 2010/11 e 2011/12 siede ancora al fianco del coach Alessandro Chiappini, questa volta nel club polacco Atom Trefl Sopot. La squadra si laurea Campione di Polonia, raggiungendo 3 finali tra campionato e Coppa di Polonia. Nella stagione 2012/13 si trasferisce in Azerbaijan per sedere sulla panchina dell’Azerrail Baku, come secondo allenatore di Chiappini. Raggiunge il Playoff 6 (quarti di finale) di CEV Champions League. Da assistente allenatore, nel periodo 2004-2013, ha disputato 107 partite ufficiali con la Nazionale Turca, 18 partite di CEV Champions League con Atom Trefl Sopot e Azerrail Baku e più di 200 gare nei massimi campionati di Italia, Polonia e Azerbaijan.

Nel novembre 2013 diventa primo allenatore del Tauron Banimex MKS Dabrowa Gornicza, un club dell'OrlenLiga, subentrando a stagione in corso. Chiude il campionato polacco al 4º posto, raggiungendo la Final Four della Coppa di Polonia e disputando la CEV Champions League. Durante la stagione 2014/15 torna nella Serie A1 italiana come primo allenatore dell’Imoco Conegliano[3]. Nella stagione successiva allena l’Impel Wroclaw e disputa la CEV Champions League. Inizia la stagione 2016/17 sulla panchina del CSM Bucuresti, club della lega rumena, mentre nella seconda parte conduce il club sloveno Calcit Ljubljana dove partecipa alla CEV Cup. Alla guida del club conquista la medaglia d'argento nel Campionato sloveno, nella Coppa di Slovenia e nella MEVZA League.

Nelle stagioni 2017/18 e 2018/19 torna in Italia per guidare la Delta Informatica Trentino[4], nel campionato di Serie A2. Nel periodo 2019/20 guida la squadra brasiliana Itambé Minas[5], dove ottiene il titolo di Campione Sudamericano 2020 e partecipa al Campionato Mondiale per club, chiudendo al 5º posto. Nella stagione 2020/21 conquista la Superliga[6], la Coppa Brasile e il Campionato Mineiro. Grazie a questi risultati, viene premiato come Miglior Allenatore della Superliga 2020/21[7]. Nella stagione successiva 2021/22 torna a disputare il Campionato Mondiale per club, conquistando il 4º posto. Si riconferma campione del Brasile conquistando la Superliga 2021/22 e viene nominato nuovamente miglior allenatore della Superliga 2021/22. Inoltre riconquista il titolo di Campione Sudamericano qualificandosi nuovamente per il Mondiale per club.

Nel 2023, pur mantenendo il ruolo di allenatore del Minas, inizia ad allenare la nazionale femminile del Messico conquistando il bronzo ai Giochi Panamericani.[8]

A novembre dello stesso anno, sempre sulla panchina del Minas Gerais, conquista la sua prima Supercoppa Brasiliana.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

2020, 2022, 2024
2020-21, 2021-22, 2023-24
2021, 2023
2023
2020, 2022
2011-12

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Premi individuali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Megius Padova: presentati Masacci, Negro e Nikolic – Lega Pallavolo Serie A Femminile, su Legavolley femminile. URL consultato il 13 gennaio 2022.
  2. ^ Nicola Negro ancora “turco” | VivodiSport, su vivodisport.net. URL consultato il 13 gennaio 2022.
  3. ^ Imoco Volley Conegliano: un trevigiano alla guida delle Pantere. Nicola Negro è il nuovo coach – Lega Pallavolo Serie A Femminile, su Legavolley femminile. URL consultato il 13 gennaio 2022.
  4. ^ La Delta Informatica Trentino riparte da Nicola Negro, su VOLLEY, 18 maggio 2018. URL consultato il 13 gennaio 2022.
  5. ^ (PT) De um italiano para outro: Nicola Negro é o novo técnico da equipe feminina de vôlei do Minas, su ge. URL consultato il 13 gennaio 2022.
  6. ^ Negro, un italiano campione col Minas in Brasile, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 13 gennaio 2022.
  7. ^ Le vittorie a ritmo di samba di Nicola Negro, il coach globetrotter che sta dominando il volley femminile in Brasile con il Minas Gerais, su Il Fatto Quotidiano, 8 aprile 2021. URL consultato il 13 gennaio 2022.
  8. ^ Maestri di sport - Nicola Negro porta la pallavolo italiana in giro per il mondo: "Ora la nazionale del Messico, una bella occasione", su Il Fatto Quotidiano, 19 marzo 2023. URL consultato il 16 novembre 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Pallavolo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di pallavolo