Nick Walker (culturista)

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Nick Walker
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 170 cm
Peso Fuori competizione: 125-132 kg
In competizione: 110-115 kg
Culturismo
Categoria Open
Palmarès
 Arnold Classic
Oro Columbus 2021
 

Nicholas Walker, detto Nick (Pine Hill, 3 agosto 1994), è un culturista statunitense.

Soprannominato The Mutant[1][2], è considerato fin dagli esordi tra i più promettenti culturisti della sua generazione[3] ed è vincitore di un New York Pro Championship e di un Arnold Classic, entrambi del 2021.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato nel comune di Pine Hill, nello stato del New Jersey, è figlio di Tracie e Louis Walker nonché fratello minore di Louis Jr. (1987), anch'egli entrato nel mondo del culturismo.

Vive un'infanzia difficile, divenendo vittima di abusi sessuali,[4] e la sua adolescenza sarà caratterizzata da alcolismo e uso di stupefacenti.[4]

Carriera nel culturismo[modifica | modifica wikitesto]

2014-2020: primi successi[modifica | modifica wikitesto]

Appassionatosi al mondo del bodybuilding all'età di 14 anni, dopo aver praticato sport quali calcio e football americano, incomincia la sua carriera nel culturismo negli anni duemiladieci ed entra quindi nel circuito della National Physique Committee (NPC), la più grande organizzazione amatoriale di bodybuilding negli Stati Uniti d'America. Ottiene il primo importante risultato da amatore nel 2014 in occasione del 2º posto ai Teen Nationals nella categoria dei pesi massimi dietro a Cody Montgomery, campione della pro league e vincitore della suddetta manifestazione per tre edizioni consecutive. Nel 2016 raggiunge la finale dei campionati americani NPC, seguita poi da un 6º posto ai Nationals l'anno seguente.

Arrivato in 2ª posizione ai campionati americani nel 2019, un anno dopo si affida alla guida dell'allenatore Matt Jansen –– già preparatore del promettente Dallas McCarver, morto nell'agosto 2017 a 26 anni –– grazie al quale ottiene importanti miglioramenti dal punto di vista fisico. Nel settembre 2020 ottiene infine l'accesso tra i professionisti IFBB vincendo il titolo assoluto ai campionati nordamericani NPC nei pesi supermassimi.

Dal 2020: l'ingresso tra i professionisti[modifica | modifica wikitesto]

Divenuto quindi professionista, tenta la qualificazione diretta alla 56ª edizione di Mister Olympia, il concorso più prestigioso al mondo in ambito di culturismo, partecipando al Chicago Pro 2020, dove tuttavia arriva 4º dietro ad Akim Williams, Justin Rodriguez e Maxx Charles.[5]

Il 15 maggio 2021 vola a Tampa per il New York Pro Championship, svoltosi in Florida anziché a New York per via delle restrizioni dovute alla pandemia di COVID-19,[6] dove conquista il titolo di campione davanti a Justin Rodriguez e Hassan Mostafa, e ottiene così l'accesso a Mister Olympia 2021.

Ormai tra i più promettenti culturisti della sua generazione, nel settembre seguente esordisce sul palcoscenico dell'Arnold Classic a Columbus dove, approfittando dell'assenza del campione in carica William Bonac,[7] si laurea campione avendo la meglio su Iain Valliere e Steve Kuclo, oltre ad aggiudicarsi il premio Franco Columbu Most Muscular dedicato alla memoria dell'omonimo culturista italiano.[8] Questo successo lo rende il più giovane vincitore nella storia della manifestazione nonché l’unico ad esserci riuscito all’esordio (se si esclude la prima edizione del 1989).[9] Due settimane dopo si presenta a Orlando per partecipare al suo primo Mister Olympia, nel quale si classifica al 5º posto dietro al campione in carica Mamdouh Elssbiay, Brandon Curry, Hadi Chupan e Hunter Labrada.[10]

Gare disputate e piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Dilettantismo[modifica | modifica wikitesto]

  • 2013 NPC East Coast Championships – 1º classificato (categoria teen)
  • 2013 NPC Eastern USA Championships – 1º classificato (categoria teen)
  • 2014 NPC Teen Nationals – 2º classificato (pesi massimi)
  • 2016 NPC South Jersey Championships – 1º classificato (pesi massimi)
  • 2016 NPC USA Championships – 6º classificato (pesi mediomassimi)
  • 2017 IFBB North American Championships – 6º classificato (pesi massimi)
  • 2017 NPC Nationals – 6º classificato (pesi massimi)
  • 2019 NPC South Jersey Championships – 1º classificato (pesi supermassimi)
  • 2019 NPC USA Championships – 2º classificato (pesi supermassimi)
  • 2020 NPC North American Championships – 1º classificato (pesi supermassimi)

Professionismo[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Ron Harris, A New Mutant Rises! Meet New Pro Nick 'The Mutant' Walker, su musculardevelopment.com, 9 novembre 2020. URL consultato l'11 novembre 2021.
  2. ^ (EN) James Matthey, Beefed-up bodybuilding ‘mutant’ Nick Walker is no mere mortal, su foxsports.com.au, 30 settembre 2021. URL consultato l'11 novembre 2021.
  3. ^ (EN) Derek Hall, Nick Walker Reacts To 2021 Mr. Olympia: ‘5th Place To Me Is A Loss’, su fitnessvolt.com, 13 ottobre 2021. URL consultato l'11 novembre 2021.
  4. ^ a b (EN) Roger Lockridge, Training Helped Nick Walker Overcome a Traumatic Childhood Experience, su muscleandfitness.com, 13 giugno 2021. URL consultato l'11 novembre 2021.
  5. ^ (EN) Roger Lockridge, Akim Williams Wins 2020 Chicago Pro Bodybuilding Show, su barbend.com, 18 ottobre 2020. URL consultato l'11 novembre 2021.
  6. ^ (EN) Derek Hall, IFBB New York Pro 2021 Results (LIVE UPDATES), su fitnessvolt.com, 15 maggio 2021. URL consultato l'11 novembre 2021.
  7. ^ (EN) Defending Champion William Bonac Confirms That He’s Out of 2021 Arnold Classic, su barbend.com, 24 settembre 2021. URL consultato il 1º novembre 2021.
  8. ^ (EN) Stewart Perrie, Nick 'The Mutant' Walker Wins The Arnold Classic On His First Ever Try, su sportbible.com, 1º ottobre 2021. URL consultato l'11 novembre 2021.
  9. ^ (EN) Daniel Davies, Arnold Classic Winner Nick 'The Mutant' Walker Shares His Big Hitting Back Workout, su menshealth.com, 1º ottobre 2021. URL consultato l'11 novembre 2021.
  10. ^ (EN) Greg Patuto, Nick Walker On Olympia Finish: ‘5th Place To Me Is A Loss’, su generationiron.com, 12 ottobre 2021. URL consultato l'11 novembre 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]