Nenad Starovlah

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Nenad Starovlah
Starovlah sulla panchina del Omonia
Nazionalità Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia
Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (dal 1992)
Altezza 188 cm
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 1982 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1972-1982Željezničar137 (4)
Nazionale
1978-1980Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia2 (2)
Carriera da allenatore
1982-1990Željezničargiovanile
1985-1987Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia U-21assistente
1987-1990Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia U-16
1987-1990Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina U-17
1989-1991Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia U-23
1992-1993Hajduk Kula
1993-1994Borac Čačak
1994Ethnikos Pireo
1998Apollōn Limassol
1999-2000EN Paralimni
2000-2001Sutjeska
2006Željezničar
2008-2016OmoniaTeam Manager
Palmarès
Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia
 Giochi del Mediterraneo
Oro Spalato 1979
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Nenad Starovlah (Sarajevo, 29 luglio 1955) è un allenatore di calcio ed ex calciatore jugoslavo naturalizzato bosniaco dal 1992.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Iniziò la carriera da giocatore nel Željezničar, squadra della città natia. Fece il suo debutto nel 1972 contro il Stella Rossa a Belgrado a soli diciassette anni e due mesi. Con la squadra di Sarajevo disputò 137 partite e fece 4 gol da difensore. Nel 1982 a soli 27 anni di età si dovette ritirare dall'attività professionale per gravi infortuni.[1]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Finita la carriera da giocatore prese subito le redini della squadra giovanile del Željezničar nei quali crebbe giocatori come: Mario Stanić, Elvir Baljić[2], Veldin Karić (al quale salvò la vita)[3], Marijo Dodik, Boris Vasković. Nel 1992 si trasferì al Hajduk Kula guidò la squadra durante la prima storica edizione di Superliga di Serbia e Montenegro raggiungendo a fine anno un sesto posto. L'anno seguente si trasferì al Borac Čačak, squadra che per 32 anni militò in seconda divisione e con Starovlah sulla panchina raggiunse per la prima volta nella storia del club la promozione in prima divisione. Nel 1998 con il Apollōn Lemesou raggiunse una storia qualificazione agli ottavi di finale della Coppa delle Coppe 1998-1999 diventando un'icona nel calcio cipriota.[4]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Spalato 1979

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Borac Čačak: 1993-1994

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (BH) Nenad Starovlah: Bio sam strog, ali sam igračima bio i otac i majka [Nenad Starovlah: Ero severo, però sono stato un padre e una madre per i giocatori], su sport1.oslobodjenje.ba, 26 agosto 2019.
  2. ^ (BH) Baljić zapjevao na pripremama, igrači se oduševili [Baljić ha cantato alle preparazioni, i giocatori si sono sbalorditi], su sportsport.ba, 31 gennaio 2020. URL consultato il 22 aprile 2020.
  3. ^ (BH) Veldin Karić: Držali su mi pušku na čelu [Veldin Karić: Mi hanno puntato un fucile in testa], su sport.avaz.ba, Nermin Demirović, 2 agosto 2018. URL consultato il 22 aprile 2020.
  4. ^ (BH) Čestitamo rođendan Nenadu Starovlahu [Auguri di compleanno a NENAD Starovlah], su fkzeljeznicar.ba, KK Željezničar, 29 luglio 2014. URL consultato il 22 aprile 2020.

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