Myriacanthidae

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Myriacanthidae
Fossile e ricostruzione di Acanthorhina jaekeli
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Chondrichthyes
Sottoclasse Elasmobranchii
Superordine Holocephalimorpha
Famiglia Myriacanthidae

I miriacantidi (Myriacanthidae) sono un gruppo di pesci cartilaginei estinti, appartenenti agli olocefali. Vissero tra il Triassico superiore e il Giurassico inferiore (Retico - Toarciano, circa 201 - 182 milioni di anni fa) e i loro resti fossili sono stati ritrovati in Europa.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questi pesci, purché superficialmente simili alle attuali chimere (Chimaeridae), se ne distinguevano soprattutto per quanto riguarda le caratteristiche craniche, della dentatura e delle spine che sorreggevano le pinne dorsali. La dentatura dei miriacantidi comprende un singolo paio di grandi piastre dentarie, le piastre dentarie mandibolari, più una singola piastra dentaria mediana nella sinfisi; nella mascella superiore erano invece presenti fino a tre paia di piastre dentarie; queste ultime comprendenvano un paio di elementi posteriori (palatini) e un paio di elementi anteriori (vomerini). Le superfici occlusali di tutte le piastre erano ricoperte da un tessuto ipermineralizzato specializzato, solitamente noto come pleromina o tessuto duro pleromico, situato al di sopra di un tessuto lamellare che formava la base della piastra dentaria. I maschi dei miriacantidi erano dotati di una protuberanza sulla fronte, simile a un corno.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia Myriacanthidae è stata istituita nel 1889 da Arthur Smith Woodward, nell'ambito di una serie di lavori finalizzati a una razionalizzazione della classificazione degli olocefali, fino a quel momento abbastanza caotica. I miriacantidi si distinguono dagli altri olocefali per la peculiare morfologia e disposizione delle piastre dentarie, e vengono addirittura considerati parte di una superfamiglia a sé stante, i Myriacanthoidea, comprendente anche l'affine famiglia dei Chimaeropsidae.

All'interno della famiglia Myriacanthidae si riconoscono una decina di specie note per resti fossili dello scheletro cartilagineo (tra cui Acanthorhina, Myriacanthus e Metopacanthus) o per resti isolati delle spine o della dentatura, note in terreni che vanno dal Triassico superiore (Retico) al Giurassico inferiore (Toarciano).

Paleobiologia[modifica | modifica wikitesto]

La dentatura dei miriacantidi aveva primariamente una funzione triturante, ma a seconda delle specie vi erano anche vari gradi di azione tagliente per quanto riguarda la superficie occlusale delle piastre dentarie, a causa della presenza di una serie di creste superficiali più o meno sviluppate, intervallate da depressioni di profondità variabile.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • A. S. Woodward. 1889. On the Myriacanthidae - an extinct family of chimaeroid fishes. The Annals and Magazine of Natural History, Sixth Series 4:275-280
  • C. J. Duffin. 1981. The fin spine of a new Holocephalan from the Lower Jurassic of Lyme Regis, Dorset, England. Geobios 14(4):469-475
  • C. J. Duffin and H. Furrer. 1981. Myriacanthid holocephalan remains from the Rhaetian (Upper Triassic) and Hettangian (Lower Jurassic) of Graubünden (Switzerland). Eclogae Geologicae Helvetiae 74:803-829
  • C. J. Duffin. 1991. A myriacanthid holocephalan (Chondrichthyes) from the Sinemurian (Lower Jurassic) of Osteno (Lombardo, Italy). Atti della Società Italiana di Scienze Naturali e del Museo Civico di Storia Naturale di Milano 132:293-308
  • C. J. Duffin. 1994. Myriacanthid holocephalans (Chondrichthyes) from the British Late Triassic. Neues Jahrbuch für Geologie und Paläontologie, Abhandlungen 192(1):1-16
  • C. J. Duffin and J. Milàn. 2017. A new myriacanthid holocephalian from the Early Jurassic of Denmark. Bulletin of the Geological Society of Denmark 65:161-170

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