Michael Manley

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Michael Manley nel 2019

Michael Manley, soprannominato Mike[1] (Edenbridge, 6 marzo 1964), è un dirigente d'azienda britannico, dal 21 luglio 2018 al 16 gennaio 2021 amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Edenbridge, una cittadina del distretto di Sevenoaks nel Kent, si è laureato in Ingegneria alla Università South Bank di Londra. A perfezionamento dei suoi studi, ha quindi conseguito un MBA presso l'Ashridge Business School.

Nel 2000, è stato nominato Direttore per lo Sviluppo della Rete per la filiale britannica di Daimler Chrysler. Nel dicembre 2008, all'interno della medesima società è divenuto vice-presidente esecutivo per le vendite internazionali e le operazioni globali di pianificazione del prodotto, come responsabile della pianificazione e di tutte le attività di vendita al di fuori dell'America settentrionale.

L'anno successivo, nel giugno 2009, è stato nominato presidente ed amministratore delegato del marchio Jeep, controllato dal gruppo Chrysler. È stato membro del Group Executive Council di FCA, organismo decisionale che affianca l'AD di FCA a livello operativo (dal 2011), e dal 2015 ha ricoperto inoltre la carica di capo del marchio Ram[2].

Il 21 luglio 2018, in occasione di una riunione d'urgenza del consiglio d'amministrazione di FCA per l'aggravarsi delle condizioni di salute di Sergio Marchionne, viene nominato nuovo amministratore delegato del gruppo[3][4]. Compito impegnativo[5], dal momento che dagli Stati Uniti arrivano il 66% dei ricavi e l'85% dei profitti[6]. Il 25 luglio comunica agli analisti il taglio dei target 2018, l'8 agosto partecipa alla cena con Donald Trump, organizzata a Bedminster, New Jersey, insieme a 14 leader d'impresa.

Nel dicembre 2020 è stato annunciato che Manley guiderà le operazioni nordamericane di Stellantis, una volta finalizzata la fusione FCA-PSA all'inizio del 2021. Manley ha avuto nel 2020 un compenso complessivo di 11,7 milioni di dollari.[7] Manley ha lasciato Stellantis nel settembre 2021. A partire da novembre 2021 Manley sarà CEO di AutoNation. Entrerà inoltre a far parte del consiglio di amministrazione della Fondazione Stellantis, che gestisce le attività benefiche di Stellantis.[8]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Auto Express Hall of Fame 2016[9]
  • 2016 Detroit Free Press Automotive Difference Maker Award[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fca, il successore di Marchionne è Mike Manley: chi è il nuovo ad, su corriere.it. URL consultato il 22 luglio 2018.
  2. ^ Michael Manley, su fcagroup.com, FCA Group.
  3. ^ Fca, finisce l'era Marchionne: «Condizioni di salute peggiorate, non può riprendere il lavoro». Manley(Fca) e Camilleri(Ferrari) i successori, in Il Corriere della Sera, 21 luglio 2018.
  4. ^ Franco Oppedisano, Dopo Marchionne Manley: un vuoto che mette nei guai Fca, in Il Sussidiario, 22 luglio 2018.
  5. ^ Fca, ora Manley prepara la squadra di manager, priorità all'Europa e alla Cina, in Il Giornale, 27 agosto 2018.
  6. ^ Raffaella Polato, Da Torino a Pachino, tutte le spine di Mister Manley, in L'Economia del Corriere della Sera, 27 agosto 2018.
  7. ^ Sergio Bocconi, La crisi frena i maxi-stipendi. I 13 manager sopra 3 milioni, Corriere della Sera, 28 aprile 2021, p. 34
  8. ^ (EN) Stellantis' Manley goes from wheeling to dealing as AutoNation's new CEO, su Reuters, 21 settembre 2021. URL consultato il 22 settembre 2021.
  9. ^ (EN) Hall of Fame 2016: Mike Manley, in Auto Express, 6 luglio 2016. URL consultato il 29 luglio 2018.
  10. ^ (EN) Christopher D. Kirkpatrick, 2016 Detroit Free Press Automotive Difference Maker awards winners, in Detroit Free Press, 13 marzo 2016. URL consultato il 29 luglio 2018.

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