Marzio Martelli

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Marzio Martelli
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Tennis
Termine carriera 2002
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 19 - 32
Titoli vinti 0
Miglior ranking 96º (8 settembre 1997)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 1T (1998)
Bandiera della Francia Roland Garros 2T (1998)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 2T (1997)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 2T (1997)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 2 - 7
Titoli vinti 0
Miglior ranking 318º (19 maggio 1997)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
 

Marzio Martelli (Livorno, 14 dicembre 1971) è un ex tennista italiano.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Inizia a calcare i campi da tennis da ragazzo, frequentando il circolo Tennis Club Livorno, sotto la direzione del Maestro federale Piero Cocchella, che lo guiderà durante tutto il suo percorso giovanile e professionistico. Per molti anni, prima di approdare al professionismo, Martelli svolse in parallelo attività agonistica e quella di insegnante di tennis, disputando principalmente tornei di serie B e qualche volta tornei satelliti.[1][2] Grazie al supporto del suo Maestro e di alcuni amici livornesi, riuscì ad esordire nel circuito professionistico a 24 anni, quando nel gennaio 1996 raggranellò in India i primi punti ATP. A settembre dello stesso anno, Martelli esordì nel circuito maggiore giocando il torneo di Palermo, dove superò le qualificazioni e si spinse fino in semifinale, battendo tra gli altri lo spagnolo Alberto Berasategui per 7-5, 6-2, e cedendo 6-3, 1-6, 6-2 al marocchino Karim Alami.[3]

Nella primavera del 1997 ricevette la prima e unica convocazione in coppa Davis: nell'ambito del vittorioso confronto contro la Spagna sul veloce indoor di Pesaro, che valse all'Italia l'accesso in semifinale, Martelli giocò un incontro dell'ultima giornata, a risultato ormai acquisito, perdendo con Carlos Moya per 7-6, 4-6, 6-3. Tra quell'anno e quello successivo il tennista livornese ottenne i suoi risultati migliori; nel 1997, alla sua prima partecipazione in un torneo dello Slam, sull'erba di Wimbledon, sconfisse il tedesco Bernd Karbacher 6-4, 6-3, 6-1, prima di cedere a un altro tedesco, lo specialista dell'erba Alex Rădulescu, con il punteggio di 6-3, 7-5, 6-4. A Flushing Meadows superò un terzo tedesco, Hendrik Dreekmann (6-1, 7-6, 6-3), venendo poi eliminato da Petr Korda, quindicesima testa di serie, in tre set (6-3, 7-6, 7-6).[3]

All'inizio della stagione successiva, in Australia, si portò avanti di un set contro Andre Agassi, ma, dopo aver perso il secondo parziale al tie-break, cedette col punteggio di 3-6, 7-6, 6-2, 6-2. Nel 1998 estromise dal Roland Garros Goran Ivanišević in tre tie-break per poi perdere in tre set (7-6, 6-4, 7-6) contro Filip Dewulf, semifinalista nell'edizione precedente.[3]

Martelli chiude la carriera professionistica nel 2002, con un record di 19 partite vinte e 32 perse e come miglior ranking ATP in singolare il numero 96, raggiunto l'8 agosto 1997.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Tornei minori[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (2)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (1)
Futures (1)
Numero Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 18 giugno 2000 Bandiera dell'Italia Italy F6, Valdengo Terra rossa Bandiera della Svizzera Christian Dillschneider 7-5, 6-3
2. 12 agosto 2001 Bandiera dell'Italia Carisap Tennis Cup, San Benedetto del Tronto Terra rossa Bandiera della Spagna Salvador Navarro 6-4, 6-2

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ G. Clerici, "Martelli, lezione mancata ad Agassi", su ricerca.repubblica.it, 21 gennaio 1998. URL consultato il 25 febbraio 2018.
  2. ^ L. Fiorino, "Marzio Martelli: «Ivanisevic ed Agassi i ricordi più belli»", su spaziotennis.com, 9 ottobre 2014. URL consultato il 21 febbraio 2018.
  3. ^ a b c Marzio Martelli - Playing Activity, su atpworldtour.com. URL consultato il 26 febbraio 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]