Martin Gould

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Martin Gould
Nazionalità Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Biliardo
Specialità Snooker
Carriera
Carriera professionistica
Stagioni 2003-2004, 2007-
Soprannome The Pinner Potter, Pot of Gould
Ranking 53° (2 settembre 2020)
Miglior Ranking 11° (Febbraio-Marzo 2012)
Risultati nei tornei della Tripla Corona
UK Championship QF (2015, 2017)
Masters 1T (2012)
Campionato mondiale 2T (2010, 2011, 2020)
Titoli Ranking 1
Titoli Non-Ranking 3
Century break 238
Miglior break 147 (1)
Championship League 2018
Maggior vincita £60000
German Masters 2016
Statistiche aggiornate al 1º ottobre 2020

Martin Gould (Pinner, 14 settembre 1981) è un giocatore di snooker inglese.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Martin Gould debutta al Northern Ireland Trophy 2007 dove batte al primo turno Matthew Stevens per 5-4 e viene eliminato nel secondo da Stephen Hendry.[2]

Stagione 2008-2009[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 2008-2009 raggiunge i quarti del Six-Red Snooker International, dove viene battuto da Stuart Bingham e, in seguito, si prende la rivincita contro Hendry sconfiggendolo nel primo turno del Welsh Open. Gould conclude l'annata partecipando per la prima volta in carriera al Campionato mondiale, perdendo subito al primo turno contro Mark Allen per 10-6.[3]

Stagione 2010-2011[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver conquistato i primi buoni piazzamenti, Gould non riesce a ben figurare nella stagione 2009-2010, riprendendosi in quella 2010-2011. Gould inizia conquistando i quarti al World Open, perdendo il match contro Peter Ebdon, poi raggiunge e perde la sua prima finale da professionista al Players Tour Championship Grand Final, contro Shaun Murphy per 4-0. L'inglese termina poi la discreta annata con un secondo turno al Campionato del mondo.[4]

Stagione 2011-2012[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 2011-2012 Gould vince il Power Snooker, primo torneo da professionista, battendo in finale Ronnie O'Sullivan.[5] L'inglese fa un buon cammino anche allo Shoot-Out finendo il torneo ai quarti.[6]

Stagione 2012-2013[modifica | modifica wikitesto]

Gould riesce a vincere altri due tornei, anch'essi non valevoli per il Ranking, vincendo lo Shoot-Out e la Championship League nella seconda parte di stagione. Per quanto riguarda i titoli Ranking, Gould conquista come miglior risultato i quarti dell'Australian Goldfields Open.[7]

2013-2015[modifica | modifica wikitesto]

Stabilitosi tra i primi 32 del mondo, Gould torna in finale in Championship League nel 2014 perdendo contro Judd Trump.[8] Nella stagione 2014-2015 raggiunge due semifinali (al Wuxi Classic e al World Grand Prix).[9][10]

Stagione 2015-2016[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 2015-2016 Gould riesce a vincere il primo titolo Ranking in carriera, battendo Luca Brecel 9-5 nella finale del German Masters, dopo aver sconfitto nel corso del torneo alcuni dei giocatori più forti del Main Tour come Mark Williams, Judd Trump e Graeme Dott in semifinale.[11] Sempre nella stessa stagione l'inglese perde la finale dell'Australian Goldfields Open contro John Higgins al frame decisivo per 9-8, si piazza ai quarti di finale allo UK Championship, dove esce a sorpresa per mano di David Grace, e allo Shanghai Masters perdendo contro il campione in carica Stuart Bingham.[12][13]

2016-2019[modifica | modifica wikitesto]

Partito al 15º posto in classifica, Gould rispetta le aspettative arrivando quasi a difendere il titolo a Berlino, perdendo in semifinale contro Ali Carter.[14] Il buon periodo dell'inglese prosegue nel 2017-2018 e nel 2018-2019, con Gould che conquista un'altra Championship League e ottiene buoni piazzamenti come la semifinale dell'International Championship 2017.[15][16][17]

Stagione 2019-2020[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver passato molte stagioni tra i primi 16/32 al mondo, Gould perde il buono stato di forma nella stagione 2019-2020 ottenendo brutti risultati in ogni torneo perdendo molte posizioni in classifica.[18]

Ranking[19][modifica | modifica wikitesto]

Stagione Ranking iniziale Ranking finale
2003-2004 Non classificato 105
2007-2008 Non classificato 63
2008-2009 63 46
2009-2010 46 43
2010-2011 43 21
2011-2012 21 14
2012-2013 14 25
2013-2014 25 33
2014-2015 30 26
2015-2016 26 15
2016-2017 15 16
2017-2018 16 24
2018-2019 24 32
2019-2020 32 53
2020-2021 53

Break Massimi da 147: 1[20][modifica | modifica wikitesto]

Anno Competizione Avversario Note
1 2018 Bandiera dell'Inghilterra Championship League Bandiera della Cina Li Hang [21]

Tornei vinti[modifica | modifica wikitesto]

Titoli Ranking: 1[modifica | modifica wikitesto]

Titoli Non-Ranking: 3[modifica | modifica wikitesto]

Titoli Ranking
Competizione Anno Avversario Note
Bandiera della Germania German Masters 2016 Bandiera del Belgio Luca Brecel [11]
Titoli Non-Ranking
Competizione Anno Avversario Note
Bandiera dell'Inghilterra Shoot-Out 2013 Bandiera dell'Irlanda del Nord Mark Allen [22]
Bandiera dell'Inghilterra Championship League 2013 - 2019 Bandiera dell'Inghilterra Ali Carter - Bandiera dell'Inghilterra Jack Lisowski [15][23]
Tornei varianti
Competizione Anno Avversario Note
Bandiera dell'Inghilterra Power Snooker 2011 Bandiera dell'Inghilterra Ronnie O'Sullivan [5]
  • Players Tour Championship: 1 (Evento 2 2012)

Finali perse[modifica | modifica wikitesto]

Titoli Ranking: 3[modifica | modifica wikitesto]

Titoli Non-Ranking: 1[modifica | modifica wikitesto]

Titoli Ranking
Competizione Anno Avversario Note
Bandiera dell'Irlanda Players Tour Championship Grand Final 2011 Bandiera dell'Inghilterra Shaun Murphy [24]
Bandiera dell'Australia Australian Goldfields Open 2015 Bandiera della Scozia John Higgins [12]
Bandiera dell'Europa European Masters 2020 (2) Bandiera dell'Inghilterra Mark Selby [25]
Titoli Non-Ranking
Competizione Anno Avversario Note
Bandiera dell'Inghilterra Championship League 2014 Bandiera dell'Inghilterra Judd Trump [8]
Tornei varianti
Competizione Anno Avversario Note
Bandiera del Galles Pro Challenge Series - Evento Six-Red 2009 Bandiera dell'Irlanda Ken Doherty [26]
  • Players Tour Championship: 2 (Evento 6 2010, Evento 11 2011)
  • European Tour: 2 (Bulgarian Open 2014, Gdynia Open 2016)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) CueTracker - Career Total Statistics For Martin Gould - Professional Results - Snooker Results & Statistics, su cuetracker.net. URL consultato il 29 marzo 2020.
  2. ^ (EN) WWW Snooker: Northern Ireland Trophy 2007, su snooker.org. URL consultato il 29 marzo 2020.
  3. ^ (EN) Ron Florax, CueTracker - Martin Gould - Season 2008-2009 - Professional Results - Snooker Results & Statistics Database, su cuetracker.net. URL consultato il 29 marzo 2020.
  4. ^ (EN) Ron Florax, CueTracker - Martin Gould - Season 2010-2011 - Professional Results - Snooker Results & Statistics Database, su cuetracker.net. URL consultato il 29 marzo 2020.
  5. ^ a b (EN) Glittering Gould's Got The Power, su web.archive.org, 22 novembre 2011. URL consultato il 29 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2011).
  6. ^ (EN) Ron Florax, CueTracker - Martin Gould - Season 2011-2012 - Professional Results - Snooker Results & Statistics Database, su cuetracker.net. URL consultato il 29 marzo 2020.
  7. ^ (EN) Ron Florax, CueTracker - Martin Gould - Season 2012-2013 - Professional Results - Snooker Results & Statistics Database, su cuetracker.net. URL consultato il 29 marzo 2020.
  8. ^ a b (EN) Trump Triumphs At Championship League, su web.archive.org, 28 aprile 2014. URL consultato il 29 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2014).
  9. ^ (EN) Ron Florax, CueTracker - Martin Gould - Season 2013-2014 - Professional Results - Snooker Results & Statistics Database, su cuetracker.net. URL consultato il 29 marzo 2020.
  10. ^ (EN) Ron Florax, CueTracker - Martin Gould - Season 2014-2015 - Professional Results - Snooker Results & Statistics Database, su cuetracker.net. URL consultato il 29 marzo 2020.
  11. ^ a b (EN) German Masters: Martin Gould wins maiden ranking title, in BBC Sport, 8 febbraio 2016. URL consultato il 29 marzo 2020.
  12. ^ a b (EN) Australian Open: John Higgins beats Martin Gould to take title, in BBC Sport, 5 luglio 2015. URL consultato il 29 marzo 2020.
  13. ^ (EN) Ron Florax, CueTracker - Martin Gould - Season 2015-2016 - Professional Results - Snooker Results & Statistics Database, su cuetracker.net. URL consultato il 29 marzo 2020.
  14. ^ (EN) Ron Florax, CueTracker - 2017 German Masters - Snooker Results & Statistics Database, su cuetracker.net. URL consultato il 29 marzo 2020.
  15. ^ a b (EN) Gould Strikes Gold At Championship League, su World Snooker, 14 marzo 2019. URL consultato il 29 marzo 2020.
  16. ^ (EN) Ron Florax, CueTracker - Martin Gould - Season 2017-2018 - Professional Results - Snooker Results & Statistics Database, su cuetracker.net. URL consultato il 29 marzo 2020.
  17. ^ (EN) Ron Florax, CueTracker - Martin Gould - Season 2018-2019 - Professional Results - Snooker Results & Statistics Database, su cuetracker.net. URL consultato il 29 marzo 2020.
  18. ^ (EN) Ron Florax, CueTracker - Martin Gould - Season 2019-2020 - Professional Results - Snooker Results & Statistics Database, su cuetracker.net. URL consultato il 29 marzo 2020.
  19. ^ (EN) Ron Florax, CueTracker - Ranking History For Martin Gould - Snooker Results & Statistics Database, su cuetracker.net. URL consultato il 29 marzo 2020.
  20. ^ (EN) Official 147s, su World Snooker. URL consultato il 29 marzo 2020.
  21. ^ (EN) Gould Makes Maiden 147, su World Snooker, 26 gennaio 2018. URL consultato il 29 marzo 2020.
  22. ^ (EN) Gould beats Allen in shoot-out final, su web.archive.org, 30 dicembre 2013. URL consultato il 29 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2013).
  23. ^ (EN) Gould Wins Championship League, su web.archive.org, 27 marzo 2013. URL consultato il 29 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2013).
  24. ^ (EN) Shaun Murphy wins the PTC Grand Final, su World Snooker, 20 marzo 2011. URL consultato il 29 marzo 2020.
  25. ^ (EN) Selby Edges Gould In Thriller, su World Snooker, 27 settembre 2020. URL consultato il 28 settembre 2020.
  26. ^ (EN) Ron Florax, CueTracker - 2009 Pro Challenge Series - Event 2 - Snooker Results & Statistics Database, su cuetracker.net. URL consultato il 29 marzo 2020.

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