Mario Tadini Buoninsegni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Mario Tadini Buoninsegni

Podestà di Siena
Durata mandato25 novembre 1936 –
3 aprile 1938
PredecessoreFabio Bargagli Petrucci
SuccessoreLuigi Socini Guelfi

Preside della Provincia di Siena
Durata mandato19331937
PredecessoreLuigi Rugani
SuccessoreDomenico Comporti

Dati generali
Partito politicoPartito Nazionale Fascista
ProfessionePossidente

Mario Tadini Buoninsegni (Napoli, 15 giugno 1889Rapolano Terme, 18 ottobre 1974) è stato un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Napoli il 15 giugno 1889 da Odoardo Tadini e Virginia Buoninsegni, abbiente famiglia possidente di Rapolano, nella provincia di Siena; nel gennaio 1907 poté aggiungere il cognome patrizio della madre a quello del padre, insieme ai fratelli Guido (nato nel 1887), Laura (1891) e Livia (1892).[1][2]

Residente a Rapolano, dove la famiglia possedeva varie proprietà, tra cui la villa di Poggio Santa Cecilia, in seguito all'avvento del regime fascista ricoprì importanti cariche pubbliche nella città di Siena e in provincia. Nel 1933 venne nominato preside della Provincia di Siena, secondo preside dopo Luigi Rugani, rimanendo in carica fino al 1937. Nel 1936 fu nominato podestà di Siena; si dimise nel 1938 in seguito a contrasti con il governo sorti a causa della riforma della banca Monte dei Paschi e venne sostituito con Luigi Socini Guelfi.[3][4]

Sposato con Anna Tobler, con la quale ebbe sei figli, nel 1952 assunse anche il cognome della moglie per sé e per i discendenti.[5] Morì a Rapolano Terme il 18 ottobre 1974.[6]

Archivio[modifica | modifica wikitesto]

L'archivio Tadini Buoninsegni è conservato dal novembre 2004 presso l'Archivio di Stato di Siena.[7] Precedentemente custodito presso la villa di Poggio Santa Cecilia e poi alla villa Buoninsegna di Rapolano, l'archivio famigliare era stato ordinato dallo stesso Mario Tadini Buoninsegni nel 1956 e dichiarato di notevole interesse con delibera del 10 luglio 1964.[7] Nel fondo sono conservati anche importanti documenti delle famiglie Tadini e Buoninsegni dal XVI al XIX secolo, atti comunitari e statutari dei comuni di Rapolano e Monte San Savino e del comunello di Poggio Santa Cecilia, oltre che i registri di amministrazione dell'azienda agricola Santa Cecilia a partire dal XVIII secolo.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Avviso del 5 gennaio 1907, in Gazzetta ufficiale del Regno d'Italia, n. 13, 16 gennaio 1907, p. 107.
  2. ^ Bollettino ufficiale delle nomine, promozioni e destinazioni, 1932, p. 415.
  3. ^ Gonfalonieri, podestà e sindaci di Siena dal 1787, su ilpalio.org.
  4. ^ Socini Guelfi Luigi, su Siusa - Sistema informativo unificato per le soprintendenze archivistiche. URL consultato il 9 marzo 2020.
  5. ^ Famiglia Tadini-Buoninsegni, su Archivio di Stato di Firenze. URL consultato il 23 giugno 2020.
  6. ^ Atti, vol. 27, Vallecchi Editore, 1975, p. XXVIII.
  7. ^ a b c Fondo Tadini Buoninsegni, famiglia, su SIUSA - Sistema informativo unificato per le soprintendenze archivistiche. URL consultato il 23 giugno 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giuliano Catoni e Stefano Moscadelli (a cura di), L'archivio comunale di Siena. Inventario della sezione storica, Siena, 1998.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Preside della Provincia di Siena Successore
Luigi Rugani 1933 - 1937 Domenico Comporti
Predecessore Podestà di Siena Successore
Fabio Bargagli Petrucci 1936 - 1938 Luigi Socini Guelfi