Manhunter 2: San Francisco

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Manhunter 2: San Francisco
videogioco
PiattaformaMS-DOS, Amiga, Atari ST, Mac OS
Data di pubblicazione1989
GenereAvventura grafica
OrigineStati Uniti
ProduzioneKen Williams
ProgrammazioneBarry Murry, Dave Murry
MusicheBarry Murry
Modalità di giocoGiocatore singolo
Motore graficoAdventure Game Interpreter

Manhunter 2: San Francisco è un videogioco d'avventura post-apocalittico progettato da Barry Murry, Dave Murry, e Dee Dee Murry per la software house Evryware e pubblicato nel 1989 da Sierra On-Line.[1] Si tratta del seguito di Manhunter: New York, sviluppato dai medesimi autori.

I diritti di Manhunter sono detenuti da Activision a seguito dell'acquisizione della proprietà intellettuale di Sierra nel 2008.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il videogioco rappresenta una prosecuzione delle vicende di Manhunter: New York. All'inizio il giocatore pilota una navicella Orb all'inseguimento dell'antagonista Phil Cook, compiendo un atterraggio di fortuna a San Francisco. Un altro Manhunter presente a terra viene ucciso nello schianto, quindi il giocatore ne assume l'identità. A mano a mano che si avanza nel videogioco, il giocatore viene a conoscenza di una resistenza organizzata, di esperimenti che hanno creato schiavi mutanti e dell'obiettivo finale dei malvagi alieni Orb. Il giocatore è in grado di trasformare gli schiavi mutanti in esseri umani, i quali continuano a uccidere numerosi Orb a San Francisco. Il gioco raggiunge il suo culmine quando il giocatore è sul punto di catturare Phil Cook. Phil riesce a scappare per un pelo su una navicella Orb con il giocatore aggrappato all'esterno, mentre la navicella si dirige verso Londra.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

La rivista britannica Computer and Video Games assegnò al videogioco un punteggio del 61%, criticando la miscela non ortodossa di elementi avventurosi ed arcade rispetto alla maggior parte degli altri giochi Sierra dell'epoca.[2]

La rivista statunitense Computer Gaming World diede al videogioco una recensione positiva, definendolo un eccellente seguito del capitolo precedente.[3]

Il videogioco vendette più di 100.000 copie.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) John Williams, Products for Your Computer (PDF), in InterActive, vol. 2, n. 2, 1989 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2018).
  2. ^ (EN) Keith Campbell, Manhunter, in Computer and Video Games, n. 100, marzo 1990, p. 67.
  3. ^ (EN) Scorpia, Review: Manhunter 2: San Francisco, in Computer Gaming World, n. 64, ottobre 1989, pp. 60–61.
  4. ^ (EN) Orchun Kolcu, Interview with Evryware (Part 1), su gamesdomain.com, Games Domain, 1º giugno 1997 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2002).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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